“Fête Moderne” ballo in maschera a New York, 23 gennaio 1931. Gli architetti di Manhattan misero in scena “Lo skyline di New York”
05/06/2020 - La crisi sanitaria ha modificato radicalmente le nostre esistenze: tra smart working, nuove forme di mobilità e file per entrare in un negozio. La Casa dell'Architettura di Roma e l'Ordine degli Architetti di Roma promuovono il ciclo di incontri in modalità webinar “Ascoltare l’Architettura”.
Lunedì 8 giugno gli ospiti saranno Domenico De Masi e Stefano Boeri, il giorno 11 giugno sarà invece la volta di Massimiliano Fuksas.
Il sociologo Domenico De Masi aiuterà a capire come l’emergenza socio-sanitaria abbia modificato le nostre abitudini e quanto l’architettura potrà influenzare la vita delle persone.
Da sempre attento al rapporto tra città e natura, Stefano Boeri, nel suo intervento “Città e Anticittà”, si soffermerà sulle nuove priorità dettate dall’emergenza Covid-19: "In questi mesi - afferma l’architetto - viviamo come se il pianeta fosse spaccato in placche geografiche e temporali diverse. Questo incredibile contagio, in un’epoca di grandissima globalizzazione, ci ha messo davanti ad un’urgenza che prima non avevamo. L’urgenza di ripensare in modo radicale lo spazio in cui abitiamo, a partire da tre grandi questioni: la mobilità, che dovrà appoggiarsi esclusivamente su fonti rinnovabili, la forestazione, da incentivare su tutto il territorio nazionale e la transizione energetica, attraverso reti locali di produzione di energia pulita."
Introdurrà l’iniziativa Luca Ribichini, Presidente Commissione Cultura casa dell’Architettura OAR, che afferma: “L’attuale crisi dovuta al Covid-19 ha rivelato criticità e fragilità delle nostre metropoli sia nelle periferie che nei centri urbani. È necessario affidarsi alle competenze e mettere a sistema diversi saperi e diverse discipline come l’architettura e la sociologia per dare delle risposte concrete. La politica – aggiunge Ribichini - può e deve svolgere un ruolo fondamentale di coordinamento e stimolo, per tradurre concretamente le nuove esigenze in atti reali”.
Il programma del webinar successivo, dell'11 giugno, prende spunto dalla lettera che l’arch. Massimiliano Fuksas ha inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e intende sviluppare un incontro per ripensare ad ambienti dove si possa vivere con maggiore qualità e sicurezza in eventuali situazioni eccezionali (vedi pandemie) che si potrebbero riproporre in un prossimo futuro. Una riflessione seria che possa consentire un profondo cambio di prospettiva. Una naturale evoluzione del nostro modo di vedere le cose, una visione che riguardi una profonda reinterpretazione degli spazi, degli ambienti, ma soprattutto nell’ambito del contesto ospedaliero, architettonico e ovviamente urbano. Un cambio di prospettiva.
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