19/09/2019 - A un anno dalla sua riapertura al pubblico dopo l’intervento di restauro a cui è stato sottoposto, il Padiglione dell’Esprit Nouveau – progettato da Le Corbusier e fedelmente ricostruito a Bologna nel 1977 dagli architetti Giuliano Gresleri, Josè Oubriere e Giorgio Trebbi – ospita una mostra dedicata al grande maestro dell’Architettura: Le nouvel esprit des couleurs selon Le Corbusier.
L’esposizione – curata dall”azienda ceramica faentina Gigacer con il patrocinio di Les Couleurs Le Corbusier, – è una riflessione sul senso del colore in Le Corbusier, maestro che ha misurato il rapporto delle cromie in relazione alle emozioni che desiderava suscitare negli utenti nei diversi ambiti e spazi interni alle sue unità d’habitation – un’occasione per riflettere sulle diverse tematiche del processo progettuale di un edificio moderno.
Il progetto site-specific sarà allestito all’interno del Padiglione de l’Esprit Nouveau, unicum architettonico e gate di Bologna Design Week presso il quartiere fieristico. Il modello abitativo – esatto duplicato del Padiglione temporaneo concepito da Le Corbusier nel 1925 a Parigi – ospiterà inoltre, durante la settimana, lezioni e incontri con i contemporanei maestri del colore e dell’architettura.
Gigacer ha recentemente iniziato una collaborazione con Les Couleurs® Le Corbusier in esclusiva mondiale nel settore della ceramica, e ha lanciato una nuova collezione basata sulla Polychromie Architecturale di Le Corbusier. La collezione si compone di 2 colori base in porcellanato tecnico 120x250cm e sotto formati, per pavimento e rivestimento: beton gris e beton blanc. I due “beton” si ispirano alle superfici che Le Corbusier amava usare nelle sue architetture: il cemento spruzzato e gli intonaci calce. Assieme ai due prodotti base è possibile usare come decorazione una selezione di 12 colori estratti dalla Polychromie Architecturale in formato 30x120 in smalto lucido a campo pieno.
I colori sviluppati da Gigacer sono certificati e identici a quelli usati dal designer e artista nella sua Polycromie Architecturale. Ora è quindi possibile utilizzare quei colori in un materiale durevole e lavabile come la ceramica, per esterni ed interni, ottenendo esattamente gli stessi effetti che Le Corbusier voleva ottenere nelle sue strutture. Questa gamma è solo il primo passo di questa collaborazione.
La mostra è resa possibile grazie alla sinergia con la Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione dell’Istituzione Bologna Musei, che hanno accolto con entusiasmo il progetto espositivo Esprit Nouveau: le nouvel esprit des couleurs selon Le Corbusier, promosso da Gigacer e da Bologna Design Week.
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