03/04/2009 - Il progetto per la
riqualificazione del parco di via Mazzacurati e per la realizzazione di una nuova Ludoteca al quartiere
Corviale di Roma, redatto da
LAND Srl e
StudioUAP, ha ottenuto il riconoscimento per la migliore iniziativa in materia di Innovazione e Qualità Urbana alla quinta edizione del
Premio Iqu (www.euro-pa.it). Il progetto a cura del Dipartimento XVI del Comune di Roma ricade nell’ambito delle opere previste nel “Contratto di Quartiere II - Corviale”, in uno dei quartieri tristemente noti a livello internazionale per il disagio urbano. LA premiazione avrà luogo il 3 aprile 2009 a Rimini.
Il
progetto vincitore prevede il recupero del parco di 14.000 mq e la realizzazione di un edificio destinato a Ludoteca. Nel parco sono inserite nuove attività, giochi e alberature e il recupero dei percorsi pedonali garantendo l'accessibilità ai diversamente abili. Il parco esistente, in stato di degrado, presenta decisi movimenti topografici lungo i bordi che costituiscono argini visuali e fisici per la fruizione del parco e motivo di preoccupazione in ordine alla sicurezza pubblica. Il progetto si propone di impostare una coerente strutturazione degli spazi identificando una chiara successione e gerarchia degli accessi e dei percorsi, che attraversando aree per attività passive e attive, costeggiano i nuovi episodi di svago e gioco sottolineati dai materiali scelti e dalla nuova mappa vegetazionale. Il nuovo edificio “ponte, di 400 mq ad un piano, con direzione Est- Ovest, si pone in continuità morfologica con il parco in cui si inserisce. L’argine del parco viene interrotto per ricavare l’ingresso dell’edificio. La copertura praticabile ha un andamento ondulato che consente di porre l’edificio come raccordo tra la strada e il parco. Due rampe agli estremi consentono di superare il rilevato, accedendo al tetto praticabile. Si costituisce in questo modo una nuova piazza in quota che non sottrae superficie al parco. Due le funzioni previste: la ludoteca per 45 bimbi (con sala lettura, 2 laboratori, atrio sul parco per l'animazione, spazio esterno, atrio/accoglienza con segreteria e servizi); il deposito materiali da riciclare del progetto “Re Mida”. La nuova costruzione è stata concepita per offrire uno standard qualitativo elevato e rispondere all’esigenza di applicare tecnologie innovative ma collaudate per la riduzione dei consumi energetici. I diversi elementi sono inseriti e studiati nel loro contesto architettonico e paesaggistico, come ad esempio i pannelli solari che coprono il 50% del fabbisogno energetico.
Fonte: comunicato stampa StudioUAP