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05/09/2013 - Pochi giorni ancora alla terza edizione della Triennale di Architettura di Lisbona, che riotrna dal 12 settembre al 15 dicembre prossimi con il titolo Close, Closer: Plurality in Contemporary Spatial Practice.
Per tre mesi la Triennale presenterà una pluralità di pratiche e interessi, che spazieranno dallo spazio pubblico, al paesaggio, fino ai modelli sperimentali rivolti all’architettura open source. Rassegne, incontri, dibattiti ed eventi collaterali affronteranno il tema dell’architettura nelle nuove accezioni della disciplina, svincolandone i processi legati esclusivamente al rapporto fra committente e progettista.
L’iniziativa è curata quest’anno da un team di curatori, guidati dall’inglese Beatrice Galilee, composto da José Esparza, Mariana Pestana e Liam Young; il team, mosso dall’interesse per la ricerca e la sperimentazione e dalle trasversali potenzialità dell’architettura, ha invitato a partecipare architetti portoghesi e designer internazionali, ma anche scrittori, artisti, antropologi, sociologi e filosofi.
Quattro i progetti principali presentati da Close, Closer relativi all'indagine sullo scenario futuro della pratica spaziale: Future Perfect, (curato da Liam Young), The Real and Other Fictions (a cura di Mariana Pestana), New Publics (curato da José Esparza Chong Cuy) e The Institute Effect (curato da Dani Admiss).
Tra le novità della nuova edizione della TAL vi è l’istituzione di un premio, un ‘Début Award’ destinato a giovani studi o designer under 35. 180 sono le candidature registrate a seguito di una open call, delle quali molte provenienti da tutto il mondo e circa 50 partecipazioni di personalità affermate a livello internazionale.
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Scheda evento: |
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Curators (c) Lynton Pepper Painting Urbanism, 2011 -® Storefront for Art and Architecture Predatory Equity -® Center for Urban Pedagogy, 2009 (c)ZakGroup
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