06/06/2008 - Il comune di Rivalta, in provincia di Torino, ha bandito un concorso di idee per la riqualificazione dell'area denominata "Casermette".
L'area Casermette è costituita dagli ex depositi militari di artiglieria e dalle aree connesse. L’area, acquistata dal Demanio, è situata tra gli stabilimenti AVIO e l’industria Ceria Isolpak S.p.A., in prossimità dell’ex complesso industriale FIAT Rivalta.
Il concorso si inserisce in un più ampio progetto di trasformazione urbana all'interno delle frazioni Tetti Francesi e Gerbole.
“Secondo le intenzioni del Comune” afferma il sindaco Amalia Neirotti “le ricadute della trasformazione avviata con il concorso di idee devono coinvolgere un'ampia zona di territorio comprendente le frazioni Gerbole e Tetti Francesi, oggi scarsamente connesse”. “Il concorso di idee” secondo Carla Barovetti, Assessore all’Urbanistica e ai Progetti speciali, “rappresenta lo strumento con cui ottenere il masterplan su cui impostare lo studio di fattibilità, che è anche finalizzato all’ottenimento di finanziamenti regionali inseriti nel bando “Programma Casa: 10.000 alloggi in affitto entro il 2012” e richiede processi partecipativi, che, per il Comune, sono diventati prassi consolidata.
L'intervento deve mediare in fase progettuale due esigenze: da un lato la valorizzazione della storica funzione di “polmone verde” dell'area, dall'altro l'insediamento di nuove residenze ed edifici destinati a servizi, creando una ricucitura con i quartieri residenziali delle frazioni Gerbole e Tetti Francesi.
L’assetto generale e più in particolare la viabilità e i parcheggi dovranno confrontarsi con le indicazioni del nuovo strumento urbanistico e favorire l’integrazione funzionale ed estetica delle varie componenti per un miglioramento complessivo dell’area.
Le iscrizioni al concorso, aperto ad ingegneri e architetti, scadono il 20 agosto 2008 mentre gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 4 settembre.
Al progetto vincitore sarà attribuito un premio di 7000 euro mentre il secondo classificato avrà diritto ad un rimborso spese di euro 5000 e il terzo classificato di euro 3000.
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