La Biblioteca dos Saberes trasformerà il centro città in un’area più accessibile, vivibile e vibrante, restituendo nuova energia a un quartiere noto soprattutto per le celebrazioni del Carnevale di Rio. Al centro del progetto c’è il “tree of knowledge”, un cilindro verticale ispirato agli alberi autoctoni della Tijuca Forest, che richiama sia il paesaggio naturale della città sia il ruolo simbolico degli alberi nella città natale di Kéré, Gando, Burkina Faso, dove fungono da luoghi di incontro comunitario. Questa struttura collega i tre piani dell’edificio, che ospitano sale di lettura, scaffali della biblioteca, workshop, spazi espositivi, un auditorium e un caffè. Le attività seguono un percorso che va dal silenzio alla vivacità: leggere, condividere, incontrarsi, esibirsi, creare, mangiare e giocare.

 

All’esterno, l’edificio è caratterizzato da terrazze paesaggistiche, spazi aperti, cortili ombreggiati, un anfiteatro coperto, un caffè e un giardino sul tetto. Un ponte pedonale collegherà la biblioteca a un monumento dedicato al leader della resistenza antischiavista Zumbi dos Palmares. La facciata traforata protegge dal sole, mentre le terrazze verdi e la torre contribuiscono al raffrescamento naturale e alla ventilazione passiva dell’edificio.

 

Eduardo Paes, Sindaco di Rio de Janeiro, dichiara: «Da Little Africa al mondo, il progetto di Francis Kéré rende omaggio all’Atlantico, all’Africa e alle realtà portuali che hanno plasmato questo Rio plurale — una casa per tutti i carioca. Una biblioteca del samba e della saggezza del popolo, che consolida l’eredità di Rio come prima città di lingua portoghese mai nominata Capitale Mondiale del Libro UNESCO — un riconoscimento che ora diventa sia un’opera sia un simbolo del nostro tempo.»

 

Francis Kéré aggiunge: «La Biblioteca dos Saberes è una celebrazione della splendida città di Rio de Janeiro. Amo il suo ritmo, le sue voci, il suo spirito che scorre per le strade e lungo le onde dell’Atlantico. Questa biblioteca nasce dalla storia e dalla saggezza della città, dal samba che muove il corpo alla poesia che muove il cuore. È una casa della conoscenza che appartiene a tutti, un luogo dove passato e futuro si incontrano sotto lo stesso tetto, aperto alla città e al mare che porta le sue storie al mondo.»

 

La biblioteca trae ispirazione dal ricco contesto culturale e storico di Rio, situata sulla ex Praça Onze — sede della prima scuola di samba brasiliana — e accanto al Sambódromo di Oscar Niemeyer. L’edificio celebra il patrimonio indigeno e afro-brasiliano, le tradizioni orali e il samba come forma viva di conoscenza. Riflette inoltre la storia stratificata della zona, sottolineando la diversità culturale della città e il suo ruolo di punto di incontro tra comunità.