07/08/2007 – Ultimato a giugno del 2006, il centro benessere “Tschuggen Berg Oase” sorge nella conca naturale di Arosa (Svizzera) delimitata da un suggestivo paesaggio montuoso. Il progetto porta la firma dell’architetto Mario Botta.
“Abbiamo immaginato di costruire senza costruire – affermano dallo studio Mario Botta - di affermare la presenza del nuovo attraverso dei corpi emergenti (foglie, alberi, lucernari con una propria geometria) e lasciare interrato il grande volume con il programma funzionale. La copertura degli spazi ipogei si trasforma così in un palcoscenico segnato da presenze geometriche vegetali, segni che incuriosiscono il visitatore e portano una forte luce negli spazi sottostanti durante il giorno e che irradiano luce durante la notte”.
Un grande volume scompare nella terra lasciando emergere delle “antenne” vegetali che diventano elemento caratterizzante del progetto.
Lo spazio interno - un unico grande ambiente terrazzato che segue l’andamento del pendio per limitare le opere di scavo - è diviso in quattro piani e due ponti di collegamento ordinati uno sopra l’altro. Il piano terra (1856.51 s.l.m.) accoglie la maggior parte delle attrezzature per il fitness, parte della zona tecnica e il guardaroba per gli utenti esterni che accedono direttamente a questo piano. Il primo piano (1859.81 s.l.m) ospita i settori tecnici e le zone di trattamento: centrale HLZ, settore tecnico piscine, cabine per il trattamento del corpo e cabine di bellezza, solarium, parrucchiere, negozio, toilette, magazzini. Al secondo piano (1859.11 s.l.m) si trovano la connessione al Tschuggen Hotel attraverso un ponte vetrato, la reception, gli spazi per il personale, i guardaroba per gli utenti, toilette, e il “mondo sauna” con la relativa area rilassamento. Il terzo piano (1866.11 s.l.m) accoglie il “mondo acquatico” con diverse vasche per nuotare e rilassarsi, toilette, spazio rilassamento, magazzini.
Sauna, solarium e piscina sono sistemati su un terrazzamento privilegiato, immerso nella natura.
Il rapporto con l’albergo esistente e con il suolo è risolto attraverso un grande muro in pietra naturale. Lo spazio pubblico esterno viene così ridisegnato per creare un ambiente accogliente e risolvere il problema dei posti auto, che vengono integrati nel progetto in modo discreto.
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