Riapre le porte la sede Florim a Fiorano Modenese: le collezioni in ceramica sono esposte in 9000 mq di materia, luce ed emozione espongono attraverso un linguaggio dinamico e sperimentale
01/12/2025 - Materia, luce ed emozione disegnano il nuovo allestimento multisensoriale dello showroom Florim, nella sede principale a Fiorano Modenese. Il brand di ceramiche Made in Italy riapre le porte della propria Gallery con un concept espositivo completamente rinnovato, frutto della collaborazione con l’architetto Matteo Nunziati.
Nasce un nuovo modo di raccontare i prodotti in un progetto di 9 mila metri quadri, distribuiti in quattro aree espositive. Al centro, la piazza centrale diventa il punto di osservazione sulle microarchitetture circostanti che mettono in luce la versatilità delle collezioni e le potenzialità estetiche e applicative.
Aperta nel 2013, la struttura si sviluppa su due livelli e ha un fulcro centrale, aperto a doppia altezza, destinato a grandi eventi, il piano superiore è dedicato all’esposizione dei prodotti. Alla fine del 2024 è stato avviato un intervento di ristrutturazione per ridefinirne il concept espositivo e valorizzare l’esperienza degli ospiti.
Il piano terra mantiene la sua funzione di spazio per eventi e ospitalità aperti al territorio. Il primo piano è stato oggetto di un completo restyling, per essere al passo con il mondo delle superfici ceramiche completamente cambiato negli ultimi anni, dalle dimensioni, con lastre di oltre 3 metri, agli spessori, da 3 a 20 mm, fino alle tecnologie a disposizione per la resa estetica e tecnica dei prodotti.
"Abbiamo pensato - afferma Matteo Nunziati - quindi che dovesse cambiare anche il modo di esporre [i prodotti] per comunicare in modo più efficace con gli architetti, gli interior designer, il settore immobiliare e le aziende dell’arredo che sono i nuovi utilizzatori di questo materiale. Per questo abbiamo voluto creare un’esperienza immersiva pensata per raccontare tutte le potenzialità progettuali della materia ceramica che incontra nuove destinazioni d’uso, tra cui cucine, armadi, SPA, piatti doccia, outdoor, nautica e tante altre. In ogni spazio la bellezza incontra la funzione".
Il linguaggio dinamico e sperimentale dello showroom Florim segna un'evoluzione nella presentazione dei prodotti ceramici. Quattro direttrici progettuali definiscono il design di Florim: Luxury, Creative, Architectural e Contemporary. La piazza al centro di ogni area è luogo di sosta e osservazione, punto di partenza per scoprire le microarchitetture che raccontano in scala reale le diverse visioni del progetto, sviluppate in collaborazione con importanti designer italiani. Nei diversi spazi, si integrano i brand e le collezioni di Florim per offrire soluzioni trasversali, dai grandi spessori tecnici ai rivestimenti più sottili e curvi.
"Il restyling - continua l'architetto - ha incluso l’inserimento di quattro aree di co-working attrezzate, spazi dedicati alla progettazione condivisa tra professionisti, designer e team FLORIM. La coerenza estetica e le elevate performance tecniche si intrecciano in un racconto che va oltre il concetto di showroom: qui si entra per esplorare un nuovo modo di progettare, fatto di superfici innovative, sostenibili, che trasmettono emozioni".
Un utilizzo sapiente della luce accompagna il percorso tra le superfici, definisce le atmosfere e mette in risalto texture e dettagli materici.Uno scenario di grande impatto coinvolge e sorprende il visitatore attraverso un racconto visivo che porta vitalità agli ambienti.
Il materiale diventa linguaggio e ogni superficie partecipa alla costruzione di un’idea progettuale definita. La ceramica non è solo materia, ma parte integrante dell’architettura, sistema capace di evocare emozioni e ispirare nuove forme di creatività.
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