Il designer spagnolo - affermatosi a livello internazionale come una delle voci più autorevoli nella progettazione per l'hospitality - ha affiancato il reparto R&D dell'azienda piemontese, che meglio rappresenta l'avanguardia tecnologica del settore, per dare vita a una rubinetteria bagno dalla linea archetipica, in grado di resistere a ogni sollecitazione d'uso.

 

Un rigore progettuale esaltato dai dettagli. Come l'assenza della classica svasatura sul retro della testa del miscelatore monocomando, per mantenere inalterata la perfetta regolarità della superficie tattile, o i pittogrammi della rubinetteria doccia, che indicano chiaramente la direzione del flusso dell'acqua verso il soffione o la doccetta.

 

Declinata in tutte le possibili applicazioni, dal tre fori alla rubinetteria vasca, al miscelatore fino ai complementi (ganci, portasciugamani e supporti per il bagno) la linea Respiro è caratterizzata dalla superficie texturizzata delle manopole, attraversate da una leva concepita come la grazia di un carattere tipografico. Un elemento estetico-funzionale che semplifica l'utilizzo del rubinetto, ad esempio quando si hanno le mani insaponate, o lo smalto ancora fresco sulle unghie.

 

La canna di erogazione dalle linee essenziali, innestata direttamente a bordo lavabo (il disegno della texture ripreso discretamente a pochi centimetri dalla rosetta di appoggio) valorizza la qualità dei materiali e le finiture: Miele, Grafite, Argilla, Inox e Cromo.

"I richiami al lusso e al mondo dell'ospitalità, come la canna di erogazione che nella rubinetteria tre fori ricorda i grandi getti d'acqua delle SPA, sono sempre discreti e pensati per non travalicare l'dentità di una rubinetteria che vuole essere innanzitutto piacevole da vedere ma anche da utilizzare", spiega Jese Medina-Suarez. 

 

Respiro è dotato della cartuccia anticalcare Nobili Widd©, con aeratore e freno della leva a metà corsa per abbatere i consumi idrici senza rinunciare alla piacevolezza di un getto morbido e corposo.

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