Declinata nelle versioni sospensione o applique, Solar esplora e reinterpreta le tradizionali lavorazioni del vetro del brand italo francese. Il diffusore è realizzato con una lastra di vetro termoformato che nella versione a sospensione è retto da una cinghia in tessuto, mentre nella versione a parete può essere montato in orizzontale o verticale ad una base in metallo verniciato a polvere nero opaco. La sorgente LED, dimmerabile, è contenuta in un diffusore in vetro opalino soffiato a bocca.

 

«Ho visto per la prima volta i prodotti di Radar Interior a Maison&Objet. Affascinato dalle forme concave dei riflettori delle lampade, perfetti per concentrare i flussi luminosi, ne ho apprezzato la semplicità e l’effetto grafico e mi hanno ricordato gli strumenti per “ascoltare” lo spazio, sembrano dei satelliti orientabili. È stata questa l’ispirazione per Solar, con cui ho voluto reinterpretare il mood del brand in maniera grafica e dinamica", spiega Samuel Accoceberry.

La collezione di lampade in vetro Solar segna un’importante evoluzione del brand, un primo passo verso l’apertura alla collaborazione con designer internazionali, intrapreso per arricchire la sua collezione di arredi e lampade fino ad ora interamente disegnati da Bastien Taillard (art director e co-fondatore del brand assieme a Francesca Bertini). «Sam Accoceberry era curioso di lavorare con il vetro, uno dei materiali simbolo di Radar Interior, sempre prodotto artigianalmente in Europa con tecniche che si tramandano nelle botteghe di generazione in generazione», spiega Francesca Bertini. «Per lui è stata una sfida stimolante riuscire a creare qualcosa di innovativo con un materiale così nobile e antico». 

 

«Questa collaborazione nasce dal nostro preciso intento di essere anche editori», precisa Bastien Taillard. «È infatti nostro desiderio iniziare a dialogare con designer con cui abbiamo un'affinità, con cui condividiamo il modo di progettare, il percorso di vita e i valori. Il lavoro di Samuel è spesso incentrato su un'associazione tra l'aspetto funzionale e la grafica essenziale degli oggetti: siamo stati subito attratti da ciò che poteva nascere da questo linguaggio interpretato con il filtro di Radar Interior».

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