extra_Dedon

extra_TEMPRAGLASS


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


‘Sacral’ di Tresoldi a Ravenna fino al 9 gennaio
La grande installazione è visitabile presso il Museo d’Arte della città di Ravenna
Autore: rossana vinci
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Ph. © Roberto Conte Ph. © Roberto Conte
21/12/2021 - Prosegue fino al 9 gennaio 2022 la mostra dantesca del MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, Un’Epopea POP, la terza del progetto espositivo “Dante. Gli occhi e la mente”. Il chiostro del museo ospita Sacral, l'installazione – riallestita a Ravenna per l'occasione – a cura di Edoardo, l’artista della “Materia Assente” e delle cattedrali in rete metallica, nominato da Forbes nel 2017 tra gli artisti europei under 30 più influenti d’Europa. 
 
Edoardo Tresoldi è stato scelto dalla curatrice del percorso d’arte contemporanea della mostra, Giorgia Salerno, per rappresentare il tema delle Anime e per reinterpretare idealmente il Castello degli Spiriti di Magni di Dante con una grande installazione che permette al pubblico di vivere un luogo immaginifico entrando in pieno dialogo con il paesaggio circostante.
 
Il 'Nobile Castello', così anche definito dal Poeta nel IV canto dell’Inferno, è un luogo emblematico abitato da coloro che lasciarono onore e fama sulla terra; sono gli spiriti magni dell’antichità, sono filosofi, poeti, scienziati e scrittori, dagli occhi tardi e gravi, che nella vita terrena furono uomini sommi per le loro qualità morali ma sono destinati alla sofferenza eterna perchè privi delle virtù teologali.
 
Con Sacral, installata nel chiostro cinquecentesco del Museo d’Arte della città, il pubblico ha l’occasione di entrare fisicamente nell’opera, idealmente nel Nobile Castello e, in un’azione quasi performativa, ripercorrere il viaggio dantesco.
 
«Un’immagine archetipica» - ha dichiarato Edoardo Tresoldi - «è in grado di far dialogare passato e presente attraverso un linguaggio costituito da significati che tornano nel tempo. All’interno del chiostro cinquecentesco del MAR, Sacral si presenta come il ricordo di un luogo già incontrato, un’immagine familiare che introduce il visitatore al percorso dantesco.»
 
Il percorso d’arte contemporanea, all’interno della mostra, si snoda attraverso diversi temi danteschi come le anime, il viaggio, le figure femminili, il sogno e la luce, scelti per condurre il pubblico lungo l’itinerario espositivo. Per ogni tema sono stati individuati uno o più artisti per reinterpretare, attraverso le opere, luoghi e personaggi della Commedia dantesca. La mostra, si configura così come una vera e propria esperienza artistica all’insegna di Dante e della sua opera.

  Scheda progetto: SACRAL
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto
Fabiano Caputo
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
21.08.2025
Magnetica Pantelleria: arte, suoni e ritualità nell’isola del vento
18.08.2025
Jacob Hashimoto trasforma Santa Maria della Scala in un cielo di aquiloni
13.08.2025
Il Museo del Vetro di Murano celebra i 170 anni di Fratelli Toso
le altre news

  Scheda progetto:
Edoardo Tresoldi

SACRAL

 NEWS CONCORSI
+20.08.2025
Premio Barcellona 2025: candidature aperte fino al 1° settembre
+19.08.2025
Pubblicato il bando per il Wood Architecture Prize 2026
+14.08.2025
Design Intelligence Award: aperte le candidature
+11.08.2025
Al via la XXIV edizione dei Premios Cerámica ASCER
+07.08.2025
Borse di studio sul paesaggio 2025/2026: domande entro il 29 agosto
tutte le news concorsi +

extra_HIMACS
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata