01/09/2021 - Quando si progetta o si ristruttura un bagno, sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione. Oltre al rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, una delle maggiori preoccupazioni è la scelta dei materiali, che devono saper convivere con fenomeni come lo spargimento di schizzi di sapone e detergenti, l’aumento improvviso del tasso di umidità ed accidentali versamenti d’acqua.
Grazie alle finiture naturali e ad elevata resistenza, i parquet Woodco garantiscono alti livelli di comfort abitativo e possono essere installati senza grandi preoccupazioni anche in locali con esigenze particolari come il bagno.
Se l’acqua ristagnante è la vera nemica del parquet, è anche vero che è sufficiente asciugare subito eventuali spargimenti per scongiurare qualsiasi danno permanente. Per quanto riguarda l’umidità, il cui livello ideale è tra il 45 e il 60%, è consigliabile aprire sempre le finestre dopo docce e bagni caldi, facendo attenzione a mantenere comunque la temperatura tra i 15 e i 22 gradi.
La vera differenza per un pavimento bello come il primo giorno sta nella scelta del modello giusto: è meglio optare per un parquet prefinito – più stabile – e prediligere una posa incollata con sigillatura del perimetro, che permette di evitare possibili infiltrazioni tra legno e massetto. Le essenze più indicate sono Doussié, Iroko e Teak per la loro stabilità a contatto con l’acqua, ma anche il Rovere può essere tranquillamente posato grazie alla sua intrinseca resistenza. Per quanto riguarda la finitura, è consigliabile quella verniciata, che oltre a proteggere la superficie da urti e graffi, la tutela anche da liquidi e macchie.
Questo sito utilizza cookie tecnici, analitici e di profilazione di terze parti, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più sui cookie leggi qui in nostri Termini d'Uso. Chiudendo questo messaggio, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie per le finalità indicate.X non mostrare più