13/08/2020 - Questa estate 2020 all’ombra del COVID-19, è un’occasione per chi è a Roma di scoprire il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con la sua architettura fluida e sinuosa firmata Zaha Hadid, con la sua piazza di nuovo fruibile dove rilassarsi e sorseggiare un aperitivo, con le sue mostre che esplorano il tema della casa, più che mai attuale dopo il lockdown.
E dal 1° agosto al 13 settembre 2020, si accede al MAXXI con un biglietto speciale a 5 euro, anche il giorno di Ferragosto.
Già nella piazza del MAXXI inizia la riflessione sul tema dell’abitare post pandemia e il visitatore si imbatte in After Love, la casa impossibile, sbilenca e tragicomica realizzata da Vedovamazzei e ispirata al cortometraggio di Buster Keaton One Week e in Home Sweet Home, la casa a cielo aperto di Lucy Styles: un labirinto di stanze da esplorare tra librerie, divani, letti, una doccia che vaporizza acqua per rinfrescarsi e oggetti vari della vita quotidiana, all’ombra degli alberi e dei palazzi del quartiere Flaminio; uno spazio intimo e domestico sotto le stelle dopo i mesi chiusi in casa del lockdown.
L’esplorazione della casa continua all’interno del museo, con At Home 20.20: in mostra le voci e i volti di grandi architetti, tra cui Paolo Portoghesi, David Adjaye, Patrik Schumacher dello Studio Hadid e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo che, in una serie di video-selfie, espongono idee, stati d’animo e riflessioni su un nuovo modo di progettare e abitare. Al design è affidato il racconto della natura flessibile e multiuso dello spazio domestico, con lavori di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Ettore Sottsass, Joe Colombo, Bruno Munari, Fabio Novembre, Verner Panton, insieme alle proposte più recenti stimolate dal lockdown.
Infine, con Casa Mondo il MAXXI sperimenta la prima mostra virtuale, su Instagram (@maxxicasamondo): su progetto visivo di Formafantasma, sette designer internazionali si cimentano con altrettanti temi dell’abitare, su cui il lockdown ha acceso i riflettori: Humberto Campana interpreta il tema delle finestre e Sou Fujimoto quello della soglia, confine tra dentro e fuori; Konstantin Grcic - la cui installazione L’Immaginazione al potere è esposta al MAXXI fino al 30 agosto - si cimenta con l’apprendimento domestico; Martí Guixé esplora il tema del cibo; Didier Fiuza Faustino si concentra su cura del corpo e della mente; Bêka & Lemoine esplorano il tema del viaggio restando a casa; Patricia Urquiola lavora su home working.
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