23/01/2020 - Un’asta in fibra di vetro, un cavo e due anelli di regolazione. Si basa su un’idea tanto semplice quanto radicale la nuova collezione di lampade Ayno progettata dal Diez Office (Stefan Diez e Lina Fischer) per Midgard.
Dopo quasi 70 anni di pausa progettuale, Ayno inaugura un vero e proprio nuovo capitolo per il brand. Il suo caratteristico arco unisce metaforicamente la tradizione più vicina a Midgard, da sempre legata alla progettazione di lampade orientabili, a una reinterpretazione della stessa.
Il risultato è assolutamente minimale: Ayno si compone di un’asta flessibile a cui viene fissato un cavo sottile e due anelli di regolazione mobili che permettono di piegare l’arco e direzionare il cono di luce, eliminando completamente giunti e connessioni.
Seguendo un approccio analogico, il meccanismo rievoca, in una veste contemporanea e tecnologica, il braccio dell’iconica TYP 113 'Peitschenleuchte', la lampada a frusta degli anni ’20.
Ayno conta un numero minimo di componenti grazie anche alla completa eliminazione di contrappesi, molle, giunti sferici, giunti a snodo o inclinabili. Questo garantisce facilità di montaggio e manutenzione da parte dell'utente, oltre a soddisfare requisiti di sostenibilità. Inoltre da un punto di vista tecnologico, grazie all'uso di LED e di bassa tensione, la sezione dei cavi è ridotta al minimo.
Presentata sotto forma di prototipo a imm cologne 2020, AYNO si compone di varianti da tavolo e da terra, cui seguiranno le versioni a parete e soffitto.
La collezione entrerà ufficialmente in produzione con Light + Building 2020 a Francoforte.
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