12/03/2019 - Ispirazione londinese dettagli originali del XX secolo e tocchi contemporanei.
Nel centro di Milano, Atelier Rad. cura la ristrutturazione di un classico appartamento milanese. Si tratta della casa privata della designer Smaranda Radicati di Brozolo, fondatrice e creative designer dello studio, che proprio a nella capitale inglese ha trascorso molti anni.
Verdi, blu e grigi spenti ricordano le atmosfere londinesi e si accostano a materiali prevalentemente naturali e molto materici, tra cui marmi molto venati, ferro, legni organici e accenti in ottone. Gli elementi originali risalenti al XX secolo – tra cui le doppie porte antiche, le cornici sui soffitti ed il parquet a spina di pesce con cornici – sono stati mantenuti quasi intatti.
Avendo già una buona distribuzione spaziale non è stato necessario fare molti interventi strutturali, ma visivamente la casa ha assunto una nuova personalità.

«Il carattere della casa», afferma Smaranda, «è dato da oggetti, mobili e quadri di provenienze molto disparate: mobili su misura disegnati da noi e realizzati da giovani artigiani italiani, mobili degli anni ‘50 Danesi, Inglesi, Francesi ed Italiani, alcune volte rivisitati con verniciature o nuove stoffe. La personalità della casa è data anche dai numerosi oggetti e quadri che abbiamo trovato ed acquistato nei nostri viaggi - vasi e ed oggetti dal Sud Africa, Spagna ed Inghilterra ed da quadri anche essi di varie origini, tra cui quello giallo astratto in salotto di Jessica McClam e la fotografia del Brasiliano Vik Muniz.»

Tra i moltissimi gli elementi progettati su misura spicca, accanto all'ingresso, la grande libreria in metallo che nella parte inferiore ospita tre ante scorrevoli sempre in metallo, rivelando una postazione lavoro che può essere facilmente nascosta. Il disegno dei pannelli che nascondono gli scaffali è realizzato da Orsola Fontana, una giovane decoratrice Milanese, riprende i colori del salotto.

Anche il tavolino in salotto – una grande tavola di cedro antico recuperato con bordi irregolari poggiata su una base in metallo nero opaco – è un pezzo su misura disegnato da Atelier Rad. e realizzato da giovani artigiani di Torino (Studio Effe).

Il tavolo della zona da pranzo, sempre progettato da Smaranda insieme al suo Atelier, è contraddistinto da un piano in un marmo venato molto particolare e materico ed una base con legno di rovere e legno nero che si intersecano.
Le sedie sono Danesi degli anni ‘60 - Model 42 di Kai Kristiansen - e rifoderate con una stoffa inglese di Abbott & Boyd. Le lampade a sospensione scultoree sono invece del designer Spagnolo Martin Azùa.
Accanto al tavolo da pranzo una credenza inglese sempre degli anni 50 riverniciata con un verdone lucido che dona un tocco più moderno.
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