16/11/2018 - CROSS, curato da Matteo Costanzo e Emilia Giorgi, è un programma di conferenze che si svolgeranno nella cornice dei celebri “I lunedì dell’Architettura” dell’IN/ARCH Lazio, creati da Bruno Zevi fin dalla fondazione dell’Istituto.
Avviato il 31 ottobre con la lecture di Jan Liesegang dello studio Raumlaborberlin, CROSS prevede la partecipazione di alcuni tra i più interessanti protagonisti della cultura architettonica contemporanea, italiana e internazionale, nel costante dialogo con le altre discipline.
L’approccio cross-disciplinare deriva dalla tradizione e ideologia del fondatore Zevi che con “I lunedì dell’Architettura” animava il dibattito della città con personaggi del calibro di Pier Paolo Pasolini, Giulio Carlo Argan, Renato Guttuso e i più rilevanti architetti, da Carlo Scarpa a Renzo Piano.
Il programma Cross inviterà architetti, artisti, fotografi, curatori, per discutere insieme di architettura, città e paesaggio. Gli incontri prenderanno di volta in volta forme diverse, in relazione agli autori invitati e al tema della discussione, con particolare attenzione al confronto con il pubblico. Si alterneranno così dialoghi, presentazioni, lectio magistralis, tavole rotonde, per stimolare un’indagine trasversale che preveda un’idea aperta dell’architettura.
Dopo i Raumlaborberlin, il secondo appuntamento è lunedì 19 novembre, alle ore 19, con il dialogo tra lo studio di Roma Orizzontale e lo studio di Milano Parasite 2.0.
Orizzontale è un collettivo di architetti con base a Roma, il cui lavoro attraversa architettura, urbanistica, arte pubblica e autocostruzione. Orizzontale promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma ad immagini di città dismesse o inedite. Questi progetti sono stati terreno di sperimentazione per nuove forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani, e al tempo stesso occasione per mettere alla prova i limiti del processo di creazione architettonica. Orizzontale ha costruito e sviluppato progetti in Italia, Spagna, Germania, Austria, Grecia, Ucraina, Portogallo, Olanda.

“8 1⁄2”, il teatro mobile costruito da orizzontale nel 2014, è risultato vincitore del premio internazionale Young Architects Program (“YAP MAXXI 2014”) indetto dal Museo MAXXI e dal MoMA PS1. Recentemente il progetto “Prossima Apertura” di orizzontale ha vinto il concorso “Periferie” indetto da MIBACT e CNAPPC per l’area di Aprilia e sta entrando in fase definitiva.
Parasite 2.0 è uno studio di ricerca, architettura e design fondato nel 2010 e con base tra Bruxelles e Milano. Tra le loro ricerche e progetti hanno collaborato con Kaaitheater (Bruxelles, 2018), MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna (2018), Damien and The Love Guru (Bruxelles, 2018), Terraforma Festival (Milano, 2017 e 2018), OGR Officine Grandi Riparazioni (Torino,2018), domesti.city (New York, 2018), 501(c)3 Foundation (Los Angeles, 2017), Marres (Maastricht, 2017), XX Chilean Architecture Biennale (Valparaiso, 2017), La Biennale di Venezia (2018, 2014 e 2012), MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI (Roma, 2016), Shenzen Architecture Biennale (2015).

Hanno svolto attività didattica in numerosi istituti tra cui Design Academy Eindhoven, Faculté d'architecture de l'université libre de Bruxelles, Facultatea de Arhitectura si Urbanism Timisoara, Politecnico di Milano, NABA Nuova Accademia Belle Arti Milano e insegnano stabilmente presso MADE Program a Siracusa. Parasite 2.0 è rappresentato da Galleria Operativa Arte Contemporanea di Roma e da Galleria Corraini Arte Contemporanea di Mantova.
Il programma proseguirà ospitando architetti come Labics, Tspoon, Small, stARTT, Raumplan, Supervoid, Ma0, artisti come Marco Tirelli e Alterazioni Video, fotografi come Mario Cresci.
È, inoltre, previsto l’incontro con il direttore del FRAC Centre di Orléans, Abdelkader Damani che, in dialogo con Luca Galofaro, racconterà la visione di uno dei più importanti musei di architettura.
Il 17 dicembre i registi Ila Bêka & Louise Lemoine presenteranno una delle loro opere filmiche.
Il 21 gennaio sarà ospite Stefano Boeri, architetto e Presidente de La Triennale di Milano.
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