04/10/2018 - Tre brand, tre studi di design, tre diversi percorsi progettuali, un solo committente. Durante l'ultima edizione del Cersaie il Gruppo Altaeco ha presentato i nuovi rivestimenti di Ceramica Bardelli, Ceramica Vogue e Appiani, firmati rispettivamente da storagemilano, Marcante Testa e FUD Factory. Le collaborazioni - da quella inedita di storagemilano e Ceramica Bardelli a quella consolidata di Marcante Testa e Ceramica Vogue - nascono dalla volontà di esplorare le potenzialità tecniche ed estetiche della ceramica attingendo al mondo dell'arte e della moda, e all’estetica del passato.
'La collezione Linesdisegnata per Bardelli è stata per noi una sfida: nobilitare un materiale di uso comune come il gres attraverso un inserto prezioso in metallo', raccontano gli architetti Barbara Ghidoni, Michele Pasini e Marco Donati di storagemilano.
L’ispirazione materica della collezione LINES nasce dal contrasto tra la superficie grezza del cemento e la superficie lavorata del metallo, in un gioco di contrapposizioni tra materiale povero e ricco, artigianale e industriale. Dal punto di vista estetico il riferimento è l'arte grafica di Sol LeWitt e le sue grandi opere murarie in cui arte visiva, architettura e spazio dialogano tra loro.
LINES è disponibile in due versioni di superficie – flat o tridimensionale effetto mattoncino – arricchite dall’inserto di bacchette di ottone. La collezione è proposta in tre famiglie di colore: grigio chiaro, antracite e fango.
Con Dekorami, seconda collezione disegnata per Ceramica Vogue, lo studio Marcante Testa vuole 'reinventare elementi del passato attraverso un linguaggio contemporaneo'.
“Abbiamo scelto un formato piccolo, tipico delle piastrelle anni '60 e '70 – racconta Andrea Marcante – per evocare un'estetica retrò che ci permette di 'rileggere' la nostra storia. Attraverso l'uso del colore abbiamo voluto rendere omaggio alla storia e alla tradizione di Ceramica Vogue e delle sue collezioni degli anni '80'.
Il disegno delle strutture a rilievo utilizza forme geometriche elementari che evocano elementi decorativi del passato come suggerito dai 3 nomi che le contraddistinguono: Kolonne, Koriandoli e Kodici.
Tre disegni nel formato 25x25 cm sono proposti in 5 colori in superficie lucida e 3 colori in superficie satinata. Completa la collezione il fondo liscio in abbinamento.
Appiani cresce con la collaborazione di FUD Factory, il brand di Lombardini22 dedicato al branding e alla comunicazione. La consulenza è a 360°: dalla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e finiture all’art direction del brand.
Il rivestimento in mosaico Denimè l’ultimo progetto nato da questa collaborazione. 'Appiani introduce una nuova finitura ispirata al mondo del tessuto e del jeans. La palette richiama i colori e gli elementi tipici del denim, come il filato, le bordature e i rivetti metallici. In ciascuna tessera è possibile individuare tutti i colori che la compongono, ottenuti per addizione e non per miscelazione', Lorenzo Casanova e Sara Ubaldini di FUD Factory.
L’essenza del filato del jeans è rielaborata attraverso tre decori in mosaico dai nomi evocativi del mondo tessile a cui fanno riferimento – Striato, Ondulato, Sfilato – ognuno sviluppato con due diverse varianti, con distinti movimenti e cromie. A cambiare sono le inclinazioni, il rapporto tra trama e ordito, la regolarità del rigato e degli intrecci capaci di disegnare geometrie decorative adatte a qualsiasi superficie.
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