SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Iris Tondo

Arper sostiene 'Taking Care – progettare per il bene comune'
Il progetto curato da TAMassociati alla Biennale di Venezia
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
17/06/2016 - TAKING CARE, il tema del Padiglione Italia alla 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, curato da TAMassociati (Massimo Lepore, Raul Pantaleo, Simone Sfriso) su incarico della Direzione generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane - DGAAP del MIBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in coerenza con “Reporting from the Front” del direttore della Biennale Architettura 2016 Alejandro Aravena, racconta un’architettura creata con le comunità.
 
Una visione fortemente sociale dell’architettura, quella dello studio veneziano TAMassociati, che si sviluppa nelle tre sezioni ‘Pensare’, ‘Incontrare’ e ‘Agire’: una ricognizione sul tema del bene comune, una rassegna dei più interessanti progetti in questo ambito e soprattutto un concreto invito all’azione.
 
‘Agire’, culmine della mostra, si traduce in un concreto invito all’azione. ‘Agire’ ospita infatti gli alias di cinque dispositivi mobili pensati per un intervento diretto in aree di marginalità italiane: moduli carrabili progettati da cinque studi italiani in collaborazione con altrettante associazioni umanitarie: AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Emergency, Legambiente, Libera, UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).
I dispositivi verranno costruiti con sponsor privati e una campagna di crowdfunding civico, che rimarrà attiva per tutta la durata della Biennale. Successivamente i dispositivi saranno messi su strada per diventare concreti strumenti di tutela e riscatto sociale e saranno operativi fino alla vigilia della prossima Biennale Architettura, nel 2018.
 
In un progetto sociale che si proietta nel futuro, Arper ha avuto un ruolo determinante non solo per la realizzazione del dispositivo per Emergency che l’azienda ha interamente sostenuto, ma anche per la realizzazione della mostra stessa, come ha affermato Massimo Lepore di TAMassociati durante l’inaugurazione del Padiglione Italia.
Arper, azienda italiana nata nel 1989 che produce e distribuisce in tutto il mondo sedute e tavoli di design per la collettività, è oggi una realtà importante a livello globale, ambasciatrice di un pensiero evoluto e colto che privilegia scelte sostenibili, dai materiali alle lavorazioni, dall’ambiente all’attenzione per la persona.
 
Come afferma Claudio Feltrin, Presidente di Arper: “Abbiamo scelto di sostenere questa iniziativa perché crediamo che le imprese abbiano una responsabilità sociale importante. Supportare il dispositivo di Emergency nelle attività di assistenza sanitaria e mediazione culturale che svolgerà sul territorio dà ad Arper la possibilità di contribuire con un gesto concreto al bene comune, sostenendo la sensibilizzazione verso il tema della salute, che rappresenta non solo un valore, ma un diritto fondamentale della nostra società.”

Arper su ARCHIPRODUCTS

  Scheda progetto: TAKING CARE – Designing for the common good
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto
Andrea Avezzù
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
06/06/2017
Arcos. Lo stile Art Déco in chiave minimal
La nuova collezione di sedute Arper firmata Lievore Altherr

04/05/2017
Arper + Studio MAIO
Un nuovo modo di pensare l’exhibit design

29/03/2017
'Together'. Arper al Salone del Mobile
Due spazi espositivi per presentare le novità contract e ufficio

02/02/2017
Arper aderisce a Guggenheim Intrapresæ
Il progetto che sostiene le attività del museo Peggy Guggenheim di Venezia

03/01/2017
Studio Lievore Altherr ridisegna lo showroom Arper di Milano
Un ambiente contemporaneo scaldato dall'essenza del legno

18/11/2016
Arper inaugura a Tokyo
Il nuovo spazio espositivo di 300 mq nel distretto del design di Aoyama

12/04/2016
Arper. La ricerca dell’essenziale
Il nuovo percorso progettuale al Salone del Mobile

31/03/2016
'Nuove prospettive richiedono nuove interpretazioni'
Al Fuorisalone l'evento Arper dedicato alla collezione Catifa

10/12/2015
Arper con AIRC per la ricerca contro il cancro
Appuntamento con Love Design alla Fabbrica del Vapore dall'11 al 13 dicembre

25/11/2015
Arper sceglie un loft newyorkese
Uno spazio luminoso e minimal ricavato in un edificio storico di Soho

28/05/2015
Arper ad Expo City Events
“Senso e Sensi”: un dialogo di forma e gusto tra il designer Alberto Lievore e lo chef Andrea Berton

07/05/2015
Design compatto, soffice imbottitura
Arper presenta Steeve, sistema modulare di panche, poltrone e divani. Design Jean-Marie Massaud



ULTIME NEWS SU ARCHIPRODUCTS NEWS
26.04.2024
L'arte di Malevič nei nuovi arredi in vetro firmati Anastassiades
26.04.2024
Pietre incastonate negli arredi come gioielli
26.04.2024
Mandalaki Studio + Luceplan
le altre news

1
2
3
ARPER

1
2
3
4
5
6
 »
NUUR
SEMITON 2 UNITS
SHAAL
SEMITON 3 UNITS
AAVA 02
RALIK
AAVA 02
SHAAL
SHAAL
AAVA 02
1
2
3
4
5
6
 »

ARPER

  Scheda progetto:
TAMassociati

TAKING CARE – Designing for the common good

 NEWS CONCORSI
+24.04.2024
Al via il concorso Photomaarc Edizione 2024
+23.04.2024
Al via la call for abstract ‘Donne in architettura’
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
tutte le news concorsi +

Iris Tondo
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata