08/05/2015 - Domani e dopodomani, 9 e 10 maggio, prenderà il via l'edizione 2015 di Open House Roma, l'evento che apre al pubblico gratuitamente le porte dei più importanti luoghi dell'architettura della città. Open House Roma, organizzato dall'associazione culturale Open City Roma, fa parte del circuito Open House Worldwide, un’organizzazione internazionale con sede centrale a Londra, in cui il progetto è nato venti anni fa.
Ad oggi, Open House si svolge ogni anno in 19 città del mondo, da New York a Gerusalemme, da Melbourne a Helsinki, promuovendo la qualità dell’architettura e coinvolgendo milioni di cittadini e turisti nella scoperta delle città.
L’edizione del 2014, con oltre 160 edifici aperti e 60 eventi speciali, ha visto la partecipazione di più di 50.000 visitatori e 70.000 sono previsti per la nuova edizione. Anche quest’anno nel ricchissimo programma sono presenti edifici storici, moderni e contemporanei tra cui cantieri, case private, studi di architettura e tantissimi eventi collaterali. Spazi di grande valore architettonico e storico-artistico, alcuni solitamente inaccessibili, che si animano, rivivono e si aprono ai cittadini esclusivamente in questo weekend.
L’evento ormai da quattro anni contribuisce a fare della città un luogo a disposizione della collettività aprendo, dal 2012, le porte di più di 300 luoghi a cittadini e turisti. La città, dal centro alla periferia, è la protagonista della manifestazione con oltre 240 visite ed eventi in 7 macroaree così suddivise: Centro storico, Flaminio-Parioli, Nomentano-Tiburtina, Esquilino-San Lorenzo, Monteverde-Ostiense, Appio-San Giovanni, Eur-Corviale.
Anche quest’anno si potranno spaziare dalle opere più note come l'Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano, il MAXXI di Zaha Hadid, il MACRO di Odile Decq o il cantiere de La Nuvola di Fuksas, a opere 'meno conosciute' come l'Intecs Spa HQ di modostudio o il Palazzetto Bianco di Paola Rossi e Massimo Fagioli, gli studi professionali come quelli dello Studio di architettura Comes Del Gallo, Studio Kami o Label201, o appartamenti privati, aperti al pubblico per questa occasione, come Casa X1 e Atelier 04 di Massimo Valente, Parioli '900 di MdAA Architetti Associati o le residenze di via Lovanio e di via dei Coronari di Andrea Branca.
L’edizione 2015, ricca di novità e ancora più estesa, toccherà i temi del dibattito contemporaneo offrendone, attraverso le lenti dell’architettura, una visuale inedita: a partire dal cibo, con un occhio a EXPO ormai alle porte, con un evento presso la Fondazione GIMEMA onlus dedicato al confronto tra architettura-cucina e ricerca.
Mappa alla mano, ognuno può costruirsi il proprio personalissimo itinerario, consultando la guida cartacea dell’evento.
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