06/10/2014 - A Udine una mostra rende omaggio al cinquantenario della costruzione dello stabilimento termale ad Arta, realizzato a firma di Gino Valle nel 1964, e considerato una delle architetture italiane più significative del secondo dopoguerra.
Disegni originali, fotografie d’autore scattate da Italo Zannier, Fulvio Roiter, Carla de Benedetti, e materiale documentario compongono la rassegna ‘Gino Valle a Arta Terme 1964-2014’ (aperta al pubblico fino al 30 novembre), ripercorrendo le fasi salienti del progetto dalla sua nascita alla costruzione dell’opera.
Il complesso delle terme, composto da diversi edifici, rimanda ai ricordi dell’architetto di un castello ‘incantato’ immerso in un’atmosfera orientale, come si desume dal racconto dello stesso architetto:
“Ad Arta mi ricordai di un castello rinascimentale che avevo visto tra Firenze e Bologna e che m’aveva colpito per la sua unitarietà e complessità d’angoli retti… Dai miei ricordi di Arta da bambino emerse invece un luogo avvolto dalla foschia e dalla pioggia. Desideravo che l’edificio ricordasse un castello, un complesso contenente tante funzioni” (Gino Valle, 1965).
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