16/06/2014 - Lo spazio Casabella laboratorio accoglie da oggi alle ore 19 la mostra "Shuhei Endo. Paramodern architecture" , una raccolta di foto (a cura di affermati fotografi come Stirling Elmendorf, Matsumura Yoshiharu, Kitajima Toshiharau, Ono Tsuyoshi), video, modelli e disegni originali di architettura giapponese, che raccontano l'opera di Shuhei Endo, fondatore dell'omonimo Architect Institute.
Hiroyuki Suzuki, noto storico dell'architettura giapponese scrive della ricerca di Endo: "La sua è una direzione radicalmente diversa da quella dell'International Style, che presuppone la globalizzazione. Allo stesso tempo, però, non ha nulla a che fare neppure con la nostalgia associata agli stili architettonici del passato. Shuhei Endo continua a perseguire le proprie forme d'espressione architettonica in modo originale. In questo senso è sempre, incessantemente, all'avanguardia".
Shuhei Endo nasce a Shiga in Giappone nel 1960. SI laurea presso l'Università delle Arti della città di Kyoto nel 1986 e nel 1988 fonda il Shuhei Endo Architect Institute. Docente presso la Salzburg Summer Academy nel 2004, la Northeastern University, dal 2012 è visiting professor presso la Tianijn University ed è professore presso la Graduate School University di Kobe.
Insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui l'Architecture Exhibition Special Award alla nona Biennale di Venezia per il Springtecture B nel 2004, l'Arcasia award Gold medal in Sri Lanka per Rooftecture C nel 2007, l'IOC/IAKS Award 2011, l'IPC/IAKS Distinction 2011 per Slowtecture M nel 2011.
La mostra, organizzata in occasione della pubblicazione del volume Architettura paramoderna Shuhei Endo con saggi di Hiroyuki Suzuki, Frédéric Migayrou edito da Electa, resterà aperta al pubblico fino al prossimo 28 giugno.
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