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22/10/2012 - Il Vitra Design Museum di Weil am Rhein ospita dallo scorso sabato 13 ottobre la mostra “Pop Art Design”, che indaga il ruolo fondamentale assunto dal design nell’ambito della corrente artistica della Pop Art.Una raccolta di circa 140 oggetti d’arte e di design, il cui scopo è alimentare il confronto tra le opere di artisti come Andy Warhol, Claes Oldenburg, Roy Lichtenstein e Judy Chicago e gli oggetti di design Charles Eames, George Nelson, Achille Castiglioni ed Ettore Sottsass.
Prerogativa della Pop Art era proprio il dialogo tra Arte e Design e che ancora oggi contamina la cultura e la quotidianità della società attuale: i designer da un lato si servono di strumenti artici come i collage, le citazioni; gli artisti dall’altro ricorrono ai processi dell’industrializzazione, con il risultato che anche oggetti d’uso comune diventano pezzi d’arte.
La mostra, a cura di Mathias Schwartz-Clauss, offre ai visitatori non soltanto un percorso che riporta agli anni Cinquanta, ma soprattutto fornire il pubblico riconoscimento di tale fenomeno culturale, nonché le molteplici relazioni tra i contenuti dell’Arte e contenuti del Design che si fondono insieme.
Gli oggetti esposti, 79 pezzi d’arte e 67 oggetti di design, plastici, film e fotografie (alcuni dei quali esposti per la prima volta), provengono in larga misura dalla collezione del Vitra Design Museum, ma diverse opere d’arte appartengono alle collezioni Louisiana Museum of Modern Art in Danimarca e del Moderna Museet in Svezia, che ospiteranno l’iniziativa in un secondo momento.
Tra i designer autori degli oggetti esposti vi sono Eero Aarnio, Gunnar Aagard Andersen, Saul Bass, Achille und Pier Giacomo Castiglioni, Luigi Colani, Charles und Ray Eames, Alexander Girard, Milton Glaser, Herbert Hirche, Loretta Li, Paolo Lomazzi, Roberto Lucci, Olivier Mourgue, George Nelson, Verner Panton, Pierre Paulin, Gaetano Pesce, Paul Rand, Gino Sarfatti, Carla Scolari, Ettore Sottsass, Studio 65, Studio DA.
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