18/10/2012 - Lo studio Opus 5 con l'École de Musique Maurice Dureflé ci propone due viaggi, opposti ma forse non incompatibili, uno nel passato e uno nel futuro.
L'antico convento dei Penitenti, nel centro della città di Louviers in Normandia, è un esempio eccezionale di "chiostro sull'acqua", costituito da un insieme complesso di costruzioni stratificate. L'intento era di convertirlo in una nuova scuola di musica, funzionale e "attraente", in grado di sfruttare la straordinaria cornice storica senza sacrificare le moderne esigenze di spazi e attrezzature.
L'intervento ha sollevato non poche polemiche, anche in un paese tradizionalmente più votato al cambiamento (ed anche alle rivoluzioni) rispetto al nostro. Il programma di interventi è, per ammissione degli stessi architetti, "pesante" e implica interventi sostanziali, sia sull'edificio sia nella ricostruzione di parti crollate che diventano predominanti rispetto all'esistente.
Il risultato è un progetto compatto in cui le parti nuove dominano gli elementi antichi, anche se è ancora la costruzione storica a governare l'impianto e a suggerire le soluzioni. Ad esempio l'ala Sud accoglie l'elemento principale del programma, uno scrigno di cristallo che contiene la sala concerti, facendolo apparire sopra le rovine dei suoi muri ma "legandolo" a un complesso gioco di riflessi.
Le parti storiche si specchiano nelle sue pareti e quindi ritrovano l'illusione di una continuità perduta da secoli. Allo stesso tempo la facciata compone l'edificio con gli elementi naturali, riflettendo l'ambiente circostante e il cielo, sempre piuttosto mutevole da quelle parti.
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