01/10/2012 - La nuova biblioteca dell’Università di Aberdeen è stata inaugurata lo scorso lunedì 24 settembre, in Scozia, alla presenza della regina Elisabetta II e del duca di Edimburgo. Progettata dallo studio danese Schmidt Hammer Lassen la nuova realizzazione ospita collezioni storiche, archivi, 1.200 posti di lettura ed una sala riservata ai volumi rari, occupando una superficie di 15.500 metri quadrati.
Gli architetti Schmidt Hammer Lassen, si sono aggiudicati nel 2005 il concorso di architettura per la progettazione di una struttura capace di unire l’aspetto accademico della ricerca e quello legato all’aggregazione sociale della comunità locale, in sostituzione della Queen Mother Library, la vecchia biblioteca realizzata nel 1965.
Il nucleo centrale dell’edificio è composto dall’atrio a spirale che connette gli otto livelli della biblioteca, il cui carattere monumentale si contrappone alla linearità del profilo esterno della facciata disegnata secondo una trama regolare di pannelli vetrati e isolanti che consentono il passaggio della luce naturale.
Morten Schmidt, socio fondatore dello studio danese, definisce il nuovo edificio come un riferimento luminoso, un faro per la città di Aberdeen, grazie alla facciata brillante di giorno e gradevolmente illuminata di notte.
La biblioteca è dotata di certificazione Breeam Excellent, in quanto progettata secondo elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità, coniugando l’impiego di tecnologie avanzate alla valorizzazione di un patrimonio librario di 250.000 libri.
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