26/09/2011 - Se nel 2007 la mostra "Homestasis" presentava un solo oggetto installazione, per Beyond Horizon, seconda esposizione di Odile Decq alla Galleria Polaris di Parigi, fa dell'intero espositivo un supporto di riflessione e creazione.
Inaugurata lo scorso 10 settembre, Beyond Horizon propone al visitatore un “passaggio visivo” composto da specchi d'argento e specchi neri, attraverso i quali lo spettatore avrà l'occasione di confrontarsi fisicamente e di percorrere lo spazio con la propria immagine, muovendosi, invece, avrà l'occasione di percepire e comprendere diverse prospettive.
Così come si può guardare un quadro fatto di visioni multiple l'artista, Odile Decq, non ci impone mai nulla ma ci propone diverse possibilità per capire lo spazio dove noi ci spostiamo.
"L'orizzonte è un'ossessione, l'architettura è un'avventura con la quale bisogna sempre negoziare e una volta terminato non si ha che voglia di andare più lontano”dice Odile Decq durante la sua conferenza nello spazio Louis Vuitton.Nella galleria Polaris in effetti lei va oltre l'orizzonte.
Odile Decq non ha eliminato nessun muro, nessun angolo, nessuna apertura. Al contrario per l'installazione di questi diversi specchi argento e neri, aggiunge, estende, ingrandisce, completa, non lo spazio stesso ma anche il campo visivo che un visitatore ha solitamente in una galleria d'arte; è evidente che ognuno avrà una sua propria esperienza, un proprio percorso e un tempo per guardare domandare e capire. In questa mostra il visitatore diventa attore e si scopre spettatore. Odile Decq utilizza con successo tutte le contraddizioni e le domande possibili. Lei ricerca ogni volta la Contraddizione e l' Estensione.
Gli oggetti installati diventano, così, stimoli precisi da ordinare e interpretare ognuno a modo proprio.
Odile Decq, in contemporanea al suo lavoro di architetto, ha realizzato dall'inizio degli anni '90 numerose installazioni d'arte, da New York a Palermo. La più recente è quella di Parigi nello spazio Louis Vuitton, giugno 2010.
In qualità d'architetto ha inaugurato nel 2010 il Macro Museo d'arte contemporanea di Roma, nel giugno 2011 il ristorante dell'Opera Garnier a Parigi e nel 2012 sarà inaugurato, a Rennes in Bretagna, il Frac.
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