01/02/2011 - È stata inaugurata ieri, 31 gennaio, e proseguirà fino al prossimo 5 febbraio, l'ottava edizione di "Roma design più".
La manifestazione - promossa dalla Sapienza Università di Roma e dai Corsi di Laurea in Design, direzione artistica di Tonino Paris propone mostre, incontri, seminari, performance e workshop in un ricco cartellone di eventi che investirà diversi luoghi della città triangolando location d'eccezione intorno al fil rouge che ogni anno caratterizza Rd+.
Obiettivo della manifestazione è esprimere e valorizzare la creatività e la sua capacità di farsi impresa, dando l'occasione a un pubblico più vasto rispetto a quello di settore, di conoscere tutte le sfumature del design, stimolando nuove forme di collaborazione, aprendo la strada a nuovi progetti e processi che vedono il design e la creatività come valore aggiunto per una maggiore competitività.
Anche quest'anno uno degli headquarter è l'Ex Gil in largo Ascianghi 5 a Trastevere, insieme alle sedi della Facoltà di Architettura della Sapienza e dei Corsi di Laurea di Design, oltre ad altre prestigiose location romane.
Partner della manifestazione sono: per la mostra la Regione Lazio Assessorato alla Cultura, Arte e Sport; per i seminari la Provincia di Roma_Innovazione e impresa. Patrocini: Presidenza Consiglio dei Ministri – Ministero Politiche per la Gioventù e Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e Comunicazione.
Tema di quest'edizione è "Il design degli effetti speciali", per esplorare come - attraverso la multimedialità, l'interattività e le più avanzate applicazioni e sperimentazioni tecnologiche sia materiali che immateriali - il design si declina nel campo della modellazione, prototipazione e reverse engineering, in quello del cinema, della televisione, del teatro, ecc. L'evento si articolera in: mostra, seminari-workshop, performance, design INrete.
La mostra, oltre a raccontare le sperimentazioni di giovani designer della Facoltà di Architettura, propone un percorso immersivo, in cui lo spettatore potrà viaggiare nel tempo e nello spazio e, grazie ad un urban screen, potrà visualizzare in tempo reale la vita digitale delle città, ma anche vedersi trasformato in un ologramma sperimentando personalmente la magia degli effetti speciali.
Inoltre, attraverso i seminari|workshop, ci sarà l'occasione per mettere in relazione il pubblico con l'artista e il tecnico dell'effetto speciale, per comprendere e sperimentare nei diversi ambiti di declinazione della mostra, alcune delle tecniche di realizzazione degli effetti speciali; mentre, attraverso le perfomance, sarà possibile assistere ad interessanti momenti di spettacolo attraverso la collaborazione di artisti d'eccezione.
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