30/08/2010 – Lunga e intricata la vicenda del progetto per il Berkeley Art Museum and Pacific Film Archivi (Berkley, California).
Nell’autunno 2009, dopo aver annunciato di dover rinunciare alla realizzazione dell’opera ideata da Toyo Ito poiché incapace di sostenere le spese per l’edificazione della stessa (circa 200 milioni di dollari), l'Università della California paventava la possibilità di sviluppare un intervento di parziale ampliamento dell’opera e di rifunzionalizzazione dell’esistente, lanciando un nuovo concorso di idee a inviti.
A fine giugno 2010 il noto college statunitense ha reso noto il nome del vincitore della competizione: si tratta dello studio newyorkese di Elizabeth Diller, Ricardo Scofidio e Charles Renfro. Il team immagina di trasformare l’attuale sede di uno dei più grandi musei d'arte universitari degli Stati Uniti in un complesso capace di ospitare una collezione di 16mila opere d'arte e 14mila pellicole cinematografiche e video.
Il budget previsto dallo studio per la realizzazione complessiva dell’opera ammonta a meno della metà dell’importo indicato nel progetto di Ito: le spese si aggirerebbero infatti sui 95 milioni di dollari. Il team di Diller, Scofidio + Renfro sarà affiancato dallo studio EHDD di San Francisco. L’intervento dovrebbe essere ultimato entro dicembre 2014.
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