24/03/2010 – Apre oggi i battenti presso il quartiere fieristico di Ferrara la 17esima edizione di Restauro – Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, in programma fino a sabato 27 marzo 2010.
L’appuntamento ferrarese affronta più ambiti: dal restauro del contemporaneo all’archeologia-restauri e recuperi, dal rapporto tra restauro, architettura e ambiente, al restauro dei grandi capolavori dell’arte, dalla conservazione dei manufatti tessili, lignei, opere in metallo, sino alla conservazione dei materiali fotografici.
258 aziende, italiane e non, presentano prodotti (materiali, attrezzature, tecnologie e strumentazioni di diagnostica), servizi e attività connessi al restauro dei beni artistici e storici. In fiera non mancano le associazioni, i centri di ricerca, gli Enti locali, e i servizi museali.
Durante il salone si terranno 162 convegni, con la partecipazione di relatori ed esperti italiani ed internazionali. Quattro giornate ricche di eventi e approfondimenti promossi da Enti, Associazioni ed Aziende per discutere delle tematiche più attuali, per presentare le nuove tecnologie, le metodologie ed i risultati degli interventi di restauro più importanti.
Il restauro architettonico è oggetto di studio sotto diversi punti di vista. Si va dal “Recupero e conservazione delle città italiane del Novecento”, con il caso studio di Latina sotto osservazione, ai “Nuovi ed innovativi strumenti per la gestione del patrimonio immobiliare di Annunciazione di Caravaggio” dopo il restauro valore storico artistico, tema trattato in un convegno che approfondisce il tema della conoscenza come tappa propedeutica per interventi di ristrutturazione su beni vincolati (come le dimore storiche). Proseguendo con il tema “Edifici storici: interventi di restauro sostenibile”, un convegno che focalizza l’attenzione sulla sostenibilità ambientale e la certificazione già operanti a livello internazionale.
All’architettura museale sono infine dedicati due convegni. Il primo, intitolato “Costruendo il MUDI-La misura di Brunelleschi, il progetto culturale, il Museo” rappresenterà un’occasione per presentare lo sviluppo progettuale della prima fase di intervento all’Istituto degli Innocenti di Firenze. “Oltre il gradino” è invece il titolo di un convegno organizzato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna che intende coniugare la disabilità ed i beni culturali oltre la diffusa concezione che costringe questo rapporto al superamento di una barriera, sia essa architettonica, percettiva o sensoriale.
Alla conservazione degli oggetti d’arte e di design d’autore è dedicato uno specifico convegno dal titolo “Il Restauro dell’Oggetto, tra qualita e memoria”, cui partecipano, oltre ad esperti del settore, designers di fama internazionale.
Negli ultimi anni l'Italia ha intrapreso, tramite organismi istituzionali, associazioni ed aziende, numerose attività e collaborazioni in ambito internazionale. A titolo esemplificativo, quest’anno verranno illustrati gli interventi di restauro della cittadella fortificata di Gozo, Malta. A questo importante progetto finanziato dalla Comunità Europea, sono dedicati una mostra ed un convegno internazionale, occasione per presentare le strategie di recupero e conservazione di questi grandi impianti fortificati.
Accanto al ricco calendario di incontri, ampio spazio viene dedicato alle mostre, all’interno dei padiglioni 1 e 2, con l’obiettivo di “dialogare” con i visitatori e far conoscere I risultati di prestigiosi interventi nel campo del restauro. Riportiamo di seguito i nomi di due alcune fra le esposizioni del Salone:
- “La Cittadella Fortificata Di Gozo A Malta. Il Rilievo Morfometrico 3d per la documentazione 2d e 3d finalizzata al progetto di restauro”
La mostra presenta, attraverso ricostruzioni 2D e 3D, le fasi di rilievo laser scanner 3D, le letture e le analisi dello stato conservativo delle mura; un complesso di grande valore storico ambientale che si sviluppa per oltre 2 ettari e mezzo dominando l’isola di Gozo.
- “La conoscenza e la divulgazione dell'architettura moderna e contemporanea come base per la pratica del restauro edilizio del moderno. Istituto degli Innocenti – Loggiato su Piazza SS. Annunziata, Firenze
Progetto per la documentazione 2D e 3D per il restauro della cittadella fortificata di Gozo, Malta. L'Ordine Architetti di Bologna rinnova la propria diretta partecipazione al Salone, confermando lo spirito con cui si sono già proposte diverse tematiche legate alla tutela dell'architettura moderna.
Tra le novità di quest’anno, la presentazione del Premio Internazionale di Restauro Architettonico, denominato Domus Restauro e Conservazione, ideato e promosso nel 2010 dalla Facoltà di Architettura di Ferrara e dalla Fassa Bortolo, cui sarà dedicato un convegno specifico. Il premio, a cadenza annuale, è indirizzato ad individuare non solo i progettisti ma anche le imprese specializzate che hanno realizzato I lavori di restauro, proprio per l’importanza che in questo settore rivestono le competenze imprenditoriali.
L’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO ed il Comune di Ferrarasaranno presenti per illustrare le attività in corso legate ai temi della Lista del Patrimonio. Nello spazio del Comune di Ferrara verrà inoltre allestita una zona auditorium in cui avverrà la presentazione video di alcuni progetti.
Non finisce qui, sul sito web della manifestazione www.salonedelrestauro.com è disponibile il programma completo delle iniziative fuori-salone che vanno sotto il titolo di “Ferrara aperta per Restauro”.
Il programma degli eventi è organizzato da Restauro e FerraraFiere, in collaborazione con:
Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara,Università di Ferrara-Facoltà di Architettura-DIAPReM, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, BolognaFiere.
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