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07/01/2010 – É una mostra interdisciplinare quella in corso presso il Danish Architecture Centre di Copenaghen. Intitolata “New Urban Spaces”, l’esposizione indaga le nuove tendenze e le future trasformazioni dello spazio urbano in Danimarca, mettendo assieme una serie di lavori realizzati da architetti, giovani cineasti, fotografi, studiosi ed artisti.
Attraverso la presentazione di 20 progetti illustranti altrettanti spazi urbani in fase di realizzazione, cinque cortometraggi, più di 200 foto e un’installazione creata dall’artista danese Husk Mit Navn, viene offerta una panoramica sulla vita contemporanea negli spazi urbani. Tra gli studi d’architettura che prendono parte all’esposizione troviamo Julien De Smedt col progetto del Ponte di Kalvebod a Copenaghen; Schmidt Hammer Lassen col centro "Urban Mediascape” ad Aarhus; COBE con la Israels Pladsdi Copenaghen e BIG - Bjarke Ingels Group con lo spazio pubblico del Superkilen a Copenaghen.
Jakob Galtt, Mads Emil Hilmer, Nicolai Perjési e Lene Sørensen Rose sono gli autori degli scatti in mostra, realizzati per “raccontare” 26 spazi urbani selezionati. Cinque registi diplomati alla National Film School di Copenaghen hanno approntato altrettante pellicole, rispettivamente dedicate a “esplorazione”, ” percezione", " connessione”, ” esperienza” e " partecipazione”. Mentre l’artista Husk Mit Navn ha creato cinque “figure” per riflettere sull’incontro tra l'individuo e spazio urbano.
“All’inizio del 21esimo secolo la Danimarca non è più un paese agricolo ma un paese urbanizzato. Quasi il 90% della popolazione ha scelto la città come un luogo dove dimorare, lavorare e passare il tempo libero. Oggi la società della conoscenza è una società urbana. Non si tratta di un processo nuovo, né tipicamente danese. É iniziato 100 anni fa, con l'emergere di nuove metropoli moderne, che d'allora si sono estese dando vita a grandi aree urbane collegate. Tutto indica che questo sviluppo proseguirà . In meno di 30 anni a partire da oggi il resto del mondo si troverà nella stessa situazione della Danimarca. Città - grandi e piccole – inquadrano la vita umana del 21esimo secolo su scala locale e globale.
Per questa ragione, con questa mostra il Danish Architecture Centre ha scelto focalizzare l’attenzione sull’ambiente urbano - perché gli spazi cittadini contribuiscono semre più alla definizione delle nostre vite. Usiamo le aree urbane molto più che in passato. L'ambiente urbano in Danimarca si sta evolvendo come mai prima. Siamo nel bel mezzo di una rapida evoluzione, con l'emergere di spazi urbani totalmente differenti e innovativi rispetto al passato. Se le piazze tradizionali emersero a servizio delle attività commerciali e più tardi divennero un luogo d’incontro dove poter osservare ed essere osservati, i nuovi spazi urbani oggi sono molto più complessi... Oggi, in larga misura, la vita si passa in città . Facciamo sport, ci rilassiamo, ci nutriamo, giochiamo, impariamo e ci svaghiamo sempre più all’interno dell’ambiente urbano. Gli spazi cittadini possono quindi svolgere un ruolo nel sostenere i nostri differenti stili di vita...Creano la possibilità e le basi per la una città sociale, sostenibile e coerente”, ha spiegato Kent Martinussen, curatore della mostra e manager del Danish Architecture Centre.
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