23/02/2009 – Sarà lo studio di architettura Marco Castelletti (Erba) ad occuparsi della progettazione della struttura ricreativa e ricettiva all’interno del parco comunale “ Ulisse Guzzi” di Lecco.
Il team è infatti risultato vincitore dell’apposito concorso di progettazione in due fasi, lanciato nel luglio 2008 dall’amministrazione locale. Hanno rispettivamente meritato il secondo ed il terzo posto all’interno della competizione i gruppi guidati da Alberto Gavazzi e Fabio Battista Zorza, mentre è stato segnalato con una menzione speciale il progetto di Marco Olivieri e Daniela Gerosa.
Il concorso richiedeva ai partecipanti di disegnare un’architettura con funzione ricreativa e turistica da ubicare nel parco comunale, in prossimità dell’ex impianto di depurazione cittadino. Due i compiti affidati alla nuova struttura dalla proposta vincitrice: esaltare la valenza paesaggistica dell’area di destinazione, affacciata sul lago di Como, ed attenuare l’impatto estetico dei volumi annessi all’ex depuratore.
Il team disegna un volume dalle facciate esterne in larice strutturato su due padiglioni “fuori terra” affiancati, ad abbracciare un patio centrale, “popolato” dalle alberature già esistenti. Le funzioni ricreative, ovvero bar e spazio polivalente, trovano sede nei due corpi, ampi circa 80 mq l’uno. I servizi della struttura ricettiva (cucine, dispensa, spogliatoi per il personale, servizi igienici, etc) vengono collocati sul retro, a contatto con l’area del depuratore dismesso, occupando un’area pari a 60 mq. Raccordati da un portico frontale, bar e spazio polivalente hanno accessi indipendenti. I due padiglioni possono così essere utilizzati separatamente o contestualmente, a seconda delle necessità organizzative.
Le funzioni di servizio al lido (spogliatoi e depositi) hanno invece sede all’interno di un volume interrato ampio circa 250 mq, destinato ad occupare l’area oggi impegnata da un campo di beach volley.
Una terrazza - solarium con vista panoramica sul fronte lago, sollevata di 45 cm rispetto alle quote naturali del terreno, funge al tempo stesso da base per il volumi “fuori terra” e da copertura per le aree sotterranee, generando una fessura utile all'areazione dei locali interrati.
Il progetto preserva l’orografia complessiva del sito, lasciando inalterati impianto arboreo e percorsi pedonali e carrabili di accesso al parco, ed immagina la realizzazione di tre aree per le attrezzature di supporto, quali una vasca d’acqua circolare per i più piccoli, un campo di bocce ed un impianto sportivo per il beach-volley. Nelle circostanti zone verdi trovano collocazione delle sedute lineari prefabbricate in cls.
Al team vincitore va un premio pari a 24.000 euro, mentre al secondo ed al terzo classificato sono spettate delle somme pari a 3.000 e 1.500 euro.
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