27/02/2009 - Sarà la cordata composta dagli studi di architettura Jaume Carné (Barcellona) e Claus en Kaan Architecten (Rotterdam) a progettare la riqualificazione dell’area nord del quartiere Prat a Barcellona (Spana).
Il gruppo si è classificato al primo posto nella competizione internazionale per la trasformazione dell’enorme spazio urbano collocato nella porzione settentrionale del distretto di Prat.
Nel complesso, il progetto immagina la realizzazione di una zona residenziale (902.000 mq); funzioni culturali, sociali ed educative (per un totale di 232.500 mq); edifici per uffici (405.000 mq); attività commerciali (210.000 mq) e verde attrezzato (454.000 mq).
La proposta “scompone” l’area di destinazione in due zone caratterizzate dalla presenza di funzioni differenti e differenti “velocità”. La prima porzione urbana riprende e prosegue la tradizione residenziale del quartiere (principiata nel diciannovesimo secolo), accogliendo edifici per abitazioni private sull’80% della sua superficie e servizi commerciali o culturali sul restante 20%. La seconda, collocata in prossimità dell’aeroporto cittadino del Prat, vede il perfetto ribaltamento delle citate percentuali, ospitando attività commerciali, uffici e servizi su una superficie pari all’80% del suo totale ed il rimanente 20% dedicato all’housing. Quasi tutti gli spazi progettati in questa zona sono fruibili dalla comunità, finanche i tetti degli edifici, attrezzati alla maniera di terrazze verdi, hanno destinazione pubblica.
A raccordare la zona residenziale e quella dedicata ai servizi, un enorme parco pubblico esteso su 70.000 metri quadri, destinato a sorgere sul tratto interrato della Gran Via (arteria principale di Barcellona), in prossimità della rete autostradale, della stazione dell’alta velocità e del nuovo tratto della metropolitana in via di costruzione. La posizione esclusiva dell’area ha spinto i progettisti a ribattezzare l’area col nome di “Central Prat”.
Nel complesso il piano richiederà un investimento pari a 2,5 miliardi di euro.
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