13/02/2009 – Sarà il team guidato di SGLab e BET Architetti, composto da Giovanni Stagni, Paolo Giovannini, Daniele De Paz, Giovanni Maini, Giacomo Ricci e Gabriele Zanarini a progettare il restyling di Piazza XX Settembre a Modena.
Il gruppo ha infatti meritato il titolo di vincitore dell’apposito concorso di idee lanciato nel 2008 dal Comune di Modena, mentre si sono rispettivamente classificati al secondo e terzo posto della competizione ACZ Studio di Architettura (Modena) e l'associazione temporanea composta dagli architetti Fabrizio Toppetti, Filippo Egidi e Francesco D’Ambrosio (Roma).
Fine ultimo dell'iniziativa - si legge nel bando di concorso - “rivitalizzare in ottica moderna l'intera area pubblica e commerciale relativa all’area urbana che comprende l’accesso da Piazza Grande, il tratto di Via Albinelli sino all’ingresso del mercato coperto, Via dello Zono, Via Mondatora, nel tratto che va da Via Canalino sino all’accesso al mercato coperto, Via Castellano, valutando le opportunità offerte dal trasferimento mercato in sede fissa, che occupa l’intera piazza, e nella definizione di un nuovo assetto formale e funzionale dello spazio pubblico e del suo ambiente”.
Protagonista indiscusso della proposta vincitrice è il disegno di una grande piastra, collocata su un dislivello a 45 cm rispetto alla pavimentazione, pensata per segnalare visivamente l’accesso principale che da Piazza Grande conduce a Piazza XX Settembre. Dai tagli ai margini del nuovo basamento, il cui perimetro appare alla maniera di un “lungo sedile”, vengono ricavati nuovi ambiti, utilizzabili come estensioni esterne dei pubblici esercizi o come aree pubbliche per la sosta.
Lo spazio rialzato determinato dal prolungamento della piastra verso il centro della piazza si configura come una sorta di podio, impiegabile come “palcoscenico” in occasione di piccole manifestazioni, o come base per l’allestimento di schermi o palchi in funzione di eventi di maggior rilievo.
Sul fronte opposto della piazza due piastre più piccole, anch’esse immaginate per offrire nuove sedute, circoscrivono lo spazio pubblico e, dotate di una serie di tagli sul lato strada, fungono da rastrelliere pubbliche.
Prevista la realizzazione di una nuova pavimentazione per tutta la piazza, in lastre di pietra di “gneiss beola”, a emulare la caratteristica fattura del fondo stradale cittadino. In via Albinelli e via dello Zono viene invece conservato il manto in acciottolato, in continuità col tessuto urbano del centro storico. Per la realizzazione del perimetro delle piastre è invece previsto l’impiego di lamiera di acciaio cor-ten.
A caratterizzare ulteriormente il futuro impianto della piazza sono dei totem in acciaio cor-ten, pensati per servire da supporto luminoso, diffusore sonoro, o braccio meccanico su cui installare i tendoni degli ambulanti in occasione di mostre-mercato. Al centro della piazza, giochi d’acqua distribuiti su maglia regolare.
Infine, il progetto immagina la collocazione di piccolo spazio informativo per turisti e visitatori nel nuovo ingresso ai bagni interrati già esistenti all’interno della piazza.
Al team vincitore va un premio pari a 12mila euro, mentre al secondo ed al terzo classificato sono stati rispettivamente assegnate delle somme pari a 5mila e di 3mila euro.
|