13/10/2008 - Sono gli svizzeri Mario Campi e Fabio Reinhart, assieme all’architetto albanese Agron Jano i vincitori del concorso di idee per la realizzazione del nuovo Parlamento della Repubblica Albanese. Mentre si sono rispettivamente classificati al secondo e al terzo posto Coop Himmelb(l)au e Mario Cucinella Architects.
Membri della giuria del concorso, Gae Aulenti, Georg Pendl, Albert Dubler, Preston Scott Cohen, Inaki Abalos, Agron Lufi, Florian Nepravishta
“La nuova struttura è progettata per dimostrare un attitudine antitetica rispetto a quella del vecchio Parlamento, sia in termini formali che in termini tecnologici. Peso contro leggerezza, trasparenza contro opacità, teatralità contro spontaneità, inflessibilità contro tolleranza”, questo il commento dello studio vincitore. I due edifici, seganti da criteri stilistici contrastanti, appariranno come una sorta di traduzione architettonica dei processi di cambiamento culturale, politico e sociale in corso nella giovane repubblica Albanese.
La nuova sede del Parlamento sarà ubicata nella corte del vecchio edificio. Il trio dei progettisti vincitori ha pertanto pensato, nella volontà di mantenere una certa coerenza rispetto all’ambiente circostante, di non stravolgere l’assetto dell’aera circostante al volume originario.
“La nuova camera del parlamento sarà collocata in cima alla vecchia struttura, conservando la copertura in alabastro, godendo di grande visibilità, in qualità di roccaforte della democrazia Albanese”.
La distribuzione delle funzioni all’interno del complesso fa un uso intelligente delle potenzialità di entrambe le costruzioni. Tutte le sale storicamente rilevanti all’interno della vecchia struttura sono restaurate nel rispetto dello stile originario, ma saranno al contempo fornite delle più innovative tecnologie. Il progetto relativo alla nuova collocazione delle camere risponde invece ai bisogni dei differenti gruppi e commissioni parlamentari, nonché dei consigli.
A piano terra, lungo i viali Deshmoret e Kombit, sarà costruito un grande colonnato che fungerà da anticamera all’ingresso del parlamento. Verrà inoltre realizzato un parcheggio sotterraneo di facile individuazione, ben collegato alla rete viaria cittadina e alle strade più importanti.
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