13/12/2007 - A seguito del bando pubblico per il Concorso di progettazione Campidoglio 2, come previsto dalla legge 163 sugli appalti pubblici, sono stati individuati 16 raggruppamenti temporanei di progettisti che sono stati invitati a presentare il progetto di massima del “Campidoglio 2” la casa dei cittadini.
Il 24 maggio 2007 si è tenuto, alla presenza del Vice Sindaco On.le Maria Pia Garavaglia e dell’Assessore Claudio Minelli, l’incontro con i 16 gruppi finalizzato al sopralluogo sull’area oggetto dell’intervento che ha consentito ai progettisti di prendere diretta conoscenza dello stato dei luoghi e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla redazione del progetto preliminare, compresa l’illustrazione del Documento Preliminare di Progettazione. Al sopralluogo, con i rappresentanti del Comune di Roma hanno partecipato i principali rappresentanti dei 16 raggruppamenti invitati quali:
• Capita Percy Thomas;
• arch. Sartogo, Franco Purini , Laura Thermes, Piero Castiglioni, Massimo Iosa Ghini e l’ing. Massimo Majowiecki;
• arch. Altieri e Mario Cucinella;
• arch. Francesco Cellini, Alessandro Anselmi, Mario Manieri Elia e Stefano Cordeschi;
• Politecnica Ingegneria ed Architettura, Benhisch & Partners con gli architetti Matteo Clemente e Tommaso Empler;
• Rome Design Associated e Buro Happold;
• Steven Holl Architects, Ian+, Sistema 2000;
• Skidmore, Owings & Merrill, arch. Alfredo Passeri e Paolo Micalizzi;
• 5+1 AA con arch. Rudy Ricciotti, Ricci e Spaini;
• arch. Francis Soler;
• arch. Vittorio Gregotti e Salvatore Dierna;
• arch. J. M. Wilmotte con gli arch. Pediconi e Magagnini;
• arch. Philippe Samyn;
• Mecanoo architecten b.v., Ipostudio Architetti Associati;
• Erick Van Egeraat , Reconsult Spa con l’arch.Adriano La Regina;
• arch. David Chipperfield e Michele De Lucchi;
Il Comune di Roma ha provveduto alla nomina della Commissione giudicatrice del concorso di Progettazione Campidoglio 2 la Città dei Cittadini.
L’importanza del Concorso e lo spiccato carattere internazionale che ha assunto, anche alla luce della larga partecipazione di nomi illustri del panorama architettonico mondiale e dell’entità dell’appalto (175 milioni di euro), avrebbero richiesto una normativa che consentisse sia nella fase di selezione dei partecipanti alla fase concorsuale, che nell’individuazione dei componenti la giuria, una maggiore valorizzazione dei profili culturali e professionali.
Anche la Delibera di Consiglio Comunale 206 del 2004 andava in questa direzione:”Considerata la rilevanza dell’opera, la Commissione giudicatrice del concorso dovrà essere composta da esperti di chiara fama e nominata dal Sindaco di Roma”
La normativa vigente oggi non consente di attuare adeguatamente gli indirizzi della delibera, infatti come previsto dagli articoli 84, 99 e 106 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n° 163, la Commissione Giudicatrice può essere composta dal numero massimo di 5 componenti esperti nello specifico settore, selezionati tra i funzionari della Stazione Appaltante, salvo casi di accertata carenza in organico di adeguate professionalità o di casi in cui ricorrano esigenze oggettive e comprovate.
Alla luce di quanto sopra, con Ordinanza Sindacale il Comune ha quindi provveduto a nominare quale Presidente l’avv. Enrico Lo Russo che in qualità di Capo dell’Avvocatura è un Dirigente della Stazione Appaltante come i due Commissari “Interni”: l’arch. Lucia Conti che ricopre il ruolo di Direttore del XII Dipartimento e l’arch. Daniel Modigliani, Direttore della II U.O. del VI Dipartimento.
Vista l’importanza del concorso e il suo carattere internazionale, abbiamo, come previsto dalla stessa legge, richiesto agli Atenei e agli Ordini professionali di esprimere delle rose di candidati tra cui selezionare, con il criterio della rotazione, due membri esterni. Sulla base dei curriculum e dei possibili conflitti d’interesse rappresentati ad esempio dalla presenza tra i concorrenti di colleghi di Ateneo di alcuni dei nominativi proposti, siamo giunti all’individuazione dell’ing. Mario Beomonte, già Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, e dell’arch. Luciano Lazzari, Vice Presidente del Consiglio degli Architetti d’Europa.
Il Comune di Roma, e gli Ordini Professionali degli Ingegneri e degli Architetti, hanno intenzione di portare al Ministro alcune proposte migliorative della Legge 163 per consentire nei casi di concorsi di progettazione di dare maggiore valore agli aspetti qualitativi, ai curriculum, alla produzione progettuale e culturale rispetto ai criteri fortemente quantitativi oggi in vigori.
Comunicato congiunto di Claudio Minelli (Assessore al Patrimonio, Politiche abitative e Promozione progetti speciali), Francesco Rossi (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma) e Amedeo Schiattarella (Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia)
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