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21/03/2007 – Il concorso Valencia del Mar – Marina Juan Carlos I, conclusosi con la vittoria ex aequo di GMP International Architects and Engineers e dell’ Ateliers Jean Nouvel/J. Ribas G.- J. Ribas F. Arquitectos Asociados/Tomás Llavador Arquitectos S.L., ha visto anche l’assegnazione della Menzione d’Onore della Giuria a Luis C. Alonso de Armiño Pérez con lo studio italiano SMN studio di architettura - G.L. Sylos Labini & Partners.
La proposta progettuale di SMN studio di architettura «può sintetizzarsi in due parole: “continuità nell’innovazione” poiché […] sarebbe una scelta di garanzia proseguire il percorso equilibrato tra rinnovamento e conservazione intrapreso, e soprattutto continuare a caratterizzarlo con le proposte innovative che lo hanno generato.
Il progetto concettuale elaborato prevede la realizzazione di un microsistema urbano dalle caratteristiche innovative, perfettamente integrato nell’area nelle trame metropolitane esistenti, che dovrebbe assumere il ruolo di nuova centralità e neo polarità giorno-notte.
L’intera proposta è innervata sulle previsioni urbanistiche e di vincoli attualmente in vigore e pertanto comporterebbe per la sua attuazione varianti minimali pressoché insignificanti rispetto alle qualità del panorama urbano in grado di generare.
Inoltre il sistema infrastrutturale viario e ferroviario resta sostanzialmente confermato nelle sue previsioni di adeguamento e di sviluppo.
Nel concept di progetto il sistema comprende polarità e connettivi, compositivamente integrati ma aventi significati e ruoli fortemente distinti.
Le polarità sono costituite da specifici luoghi ed edifici aventi caratteristiche di eccellenza, ossia da progettare per divenire ambientazioni architettoniche simboliche della capacità creativa e tecnologica della nostra epoca.
L’insieme di queste opere, da realizzare ognuna su progetto di uno specifico architetto da individuare tramite concorso di idee o affinità tematiche per edifici realizzati, costituirebbe il patrimonio “museale” architettonico del sistema.
L’attrattività di questo patrimonio, insieme a quanto già realizzato od in fase di realizzazione a Valencia, sarebbe veramente straordinaria per valore e per ambientazione.
I connettivi sono invece luoghi e costruzioni aventi il compito di creare la scenografia ideale per le polarità.
Ovviamente si tratta comunque di architetture e paesaggi urbani di alto livello, ma che possono essere gestite attraverso un masterplan sufficientemente approfondito per garantire una elevata qualità delle opere.
Un’altra peculiarità della proposta concettuale riguarda le relazioni e le interazioni tra l’area portuale oggetto del processo di rigenerazione e l’ambito urbano dell’alveo del Turia.
La grande opportunità di aggiungere la foce al processo evolutivo di trasformazione dell’antico fiume viene diffusa lungo l’alveo verso il nucleo storico della città, attraverso la previsione di un collegamento metropolitano sopraelevato, che offre agli utenti ed ai visitatori un panorama unico e straordinario, un percorso con vista inusuale.
Sinergicamente l’antico alveo apporta al processo di rigenerazione contenuti rilevanti:
recupero dell’originario assetto naturale
completamento della trasformazione a parco urbano del percorso fluviale
integrazione delle dotazioni e dei servizi per la cultura e per il tempo libero
evoluzione dei contenuti di modernità ed innovazione del paesaggio urbano.
In definitiva il microsistema urbano relazionato è costituito dai seguenti elementi:
• mare - porto sportivo
• n° 5 edifici di eccellenza costituenti città-museo (architetture simboliche della capacità creativa e tecnologica della nostra epoca)
• connettivo orizzontale costituito da nuovi edifici seriali o recupero architetture esistenti
• connettivo verticale costituente città parco (torri liberamente distribuite su parco naturale dotato dei servizi e standards necessari)
• collegamento metropolitano sopraelevato
• parco del Turia».
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