02/03/2007 – Gli olandesi di NL Architects/Bureau Bouwkunde risultano primi nel report della giuria e nel referendum cittadino, ma il Consiglio Comunale di Groningen renderà noto l’esito definitivo del concorso per il Groninger Forum solo il prossimo 28 marzo.
I gruppi selezionati e, quindi, ammessi alla seconda fase del concorso sono:
- Erick van Egeraat associated architects
- Foreign Office Architects (FOA)
- Neutelings-Riedijk Architecten
- NL Architects/Bureau Bouwkunde
- UN Studio
- Wiel Arets Architects
- Zaha Hadid Architects
Il progetto di NL Architects
«Il Groninger Forum è probabilmente l'edificio, di futura costruzione, più eccitante.
Non per il suo aspetto, ma per il suo contenuto. Non esiste al momento nulla che vi assomigli. Il Forum diventerĂ una piattaforma per lo scambio di informazioni.
Ha in sè il potenziale di diventare l’equivalente fisico di Wikipedia, sia in termini di partecipazione pubblica sia per il modo in cui saranno resi disponibili i collegamenti ai dati. Forme diverse di informazione e media differenti saranno interconnessi.
La Biblioteca Pubblica, il Museo, il Filmtheater Images and Regional Historic Center Groninger Archives e il Groninger Audiovisual Archive si uniranno per creare un nuovo tipo di edificio pubblico. Questi enti collaboreranno con numerosi servizi culturali per lanciare un centro per il dibattito e lo scambio; una fusione di museo, biblioteca, cinema e piazza pubblica.
La tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification) renderĂ possibile il ripensare l'organizzazione della biblioteca. Un chip collegato ad ogni articolo rivelerĂ la sua ubicazione.
L’edificio è progettato come un unico chiaro volume per esprimere l’ambizione comune di combinare differenti servizi all’interno di un unico complesso.
Attraverso operazioni spaziali minime il disegno aspira a generare una moltitudine di aspetti diversi. La sagoma dell’edificio varia con il variare della posizione dello spettatore.
Allo stesso tempo snello ed elegante, grande e largo, in qualche caso una torre inclinata, qualche volta pressocché una piramide. Il blocco risultante è affusolato per apparire meno “grasso”. Verso la sommità l’edificio è più snello.
Frammenti di edificio sono stati “asportati” per creare luce e aerare gli ambienti.
“Affettando” e “affusolando” si risolve un paradosso: l’intero volume che sembrerebbe giungere all’altezza di 45 metri, soddisfa, invece, uno degli requisiti del piano urbano, non supera l'altezza media di 33 metri.
L'atrio è il centro del Forum. Dove ci si aspetterebbe che l'edificio apparisse più massiccio appare invece un vuoto centrale. Questa apertura trasparente – cuore pulsante del Groninger Forum – funge da connessione tra differenti zone.
Se l’atrio di un edificio tradizionale è solo un'apertura verticale, il Forum presenta delle “estensioni” orizzontali. Ogni piano della costruzione offre delle viste spettacolari su tetti della città , suscitando nel visitatore la curiosità di vagare nell’edificio. Si tratta, in poche parole, di una piazza verticale».
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