Dimensione testo  |
|
02/05/2006 - A fine marzo sono stati annunciati i vincitori del concorso di idee promosso da Haworth Castelli in collaborazione con il Giornale dell’Architettura per la progettazione di spazi pubblici e privati attraverso l’utilizzo degli elementi di «Tutti», un sistema disegnato da Studio & Partners, Nicholas Bewick e Michele De Lucchi con il team di designer di Haworth Castelli per inventare nuovi ambienti di lavoro flessibili e intercambiabili.
Oltre 300 adesioni tra studenti e professionisti, dieci progetti ritenuti idonei dopo una prima selezione, cinque menzioni e due vincitori a pari merito sono i numeri che raccontano gli esiti della gara. La giuria, in cui figurano Nicholas Bewick, Luigi Bistagnino e Carlo Olmo, ha infatti deciso di assegnare due primi premi ex aequo (di 4000 euro) allo studio milanese GRIM_design di Riccardo Gatti con il progetto «Tutti a casa!» e a quello torinese Gruppo LP di Marco Lana e Luca Pegolo con il progetto «Tuttopoli». Progetti che - a detta della Commissione - hanno dimostrato di saper interpretare in modo creativo il carattere non convenzionale di «Tutti» pur riferendosi a contesti diversi. I due progetti condividono infatti l’idea di valorizzare le caratteristiche di flessibilità del sistema, l’innovazione nell’impiego dei suoi elementi, lo studio del target di riferimento e la cura degli aspetti tecnologici e costruttivi, ma propongono ambientazioni opposte. Se il progetto «Tutti a Casa!» si adatta all’ambiente privato della sfera lavorativa/domestica, «Tuttopoli» si inserisce nella dimensione pubblica di luoghi di incontro e passaggio. Il progetto di GRIM_design si basa infatti sull’idea di inventare diverse soluzioni tipologiche per uso abitazione/ufficio allestite con il modulo «Tutti», adattandole ad un involucro edilizio esistente (suddiviso in unità abitative di circa 80 mq). Testimone di una nuova esigenza di temporaneità da parte dei fruitori, di una crescente necessità di commistione tra ambienti domestici e lavorativi e della volontà di riadattare edifici esistenti a nuove funzioni, il progetto ha riservato grande attenzione al tema dell’ibridazione, della flessibilità e della sostenibilità ambientale. Il blocco servizi per gli impianti idraulici e un distanziale a giunto telescopico per adattare le pareti divisorie all’altezza degli edifici sono gli elementi innovativi introdotti nel sistema esistente.
Il progetto del Gruppo LP è invece dedicato ad un’utenza di età compresa tra i 13 mesi e i 6 anni e ai loro accompagnatori: si tratta di un «Baby Parking» collocabile in vari contesti, dai centri commerciali ai villaggi turistici, suddiviso in porzioni dedicate all’intrattenimento e al riposo dei piccoli fruitori (manca solo una zona per i servizi!). In questo caso il sistema «Tutti», oltre delimitare gli spazi, diventa cardine del sistema di illuminazione, dell’elemento ludico e dei sistemi di seduta e riposo.
TOP 10
B.A.G. away
di Andrea Giardino con Andrea Asti e Andrea Barnaba - menzione
Kant e l’ornitorinco
di Andrea Lorenzon con Cristian Campagnaro, Alberto Daviso, Pier Paolo Ramassa, Antonello Riu, Christian Villa, Andrea Zanchetta del gruppo CIVICO 13 - menzione
Lo spazio mosso dalla luce
di Vincenzo Bennardi del gruppo Ariaveloce - menzione
mac media_arts_center
di Alessio Casale - menzione
NPT Nuove Prospettive per Tutti
di Mauro Buongiovanni con Ornella Formati del gruppo Proiezioni - menzione
Proposta per la riorganizzazione della redazione di un giornale
di Susi Domeniconi del gruppo Domeniconi
Skyline di verticalitÃ
di Laura Marcone
Tutti a casa!
di Riccardo Gatti del gruppo GRIM_design - primo premio
Tuttopoli
di Marco Lana e Luca Pegolo del Gruppo LP - primo premio
Vedere ed essere visti
di Marco Comincini del gruppo RIZOMA Design
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|