11/05/2006 – Un lungo viale aperto, delimitato da una duplice fila di alberi, la cui pianta ricorda il Circo Massimo dell’antica Roma, sebbene lungo il doppio. È questo il cuore della “Città dello sport” progettata da Santiago Calatrava per Tor Vergata. Nei giorni scorsi il sindaco Veltroni e l’architetto spagnolo hanno presentato il plastico in Campidoglio. Secondo le anticipazioni fornite da Veltroni, il 1° giugno è prevista la consegna del progetto preliminare; ad ottobre la stesura del definitivo e l’apertura dei lavori entro fine 2006.
Alle estremità dell’enorme spazio all’aperto dalla forma ovale molto allungata Calatrava ha previsto da un lato una struttura a “ventaglio” destinata a diventare il nuovo Palazzo dello sport, e dall’altro il futuro edificio del rettorato dell’Università di Tor Vergata, chiuso attorno da un laghetto.
Sull’adiacente autostrada Roma-Napoli l’architetto spagnolo ha inoltre immaginato un ponte con una altezza massima di 70 metri che sorgerà come una grande vela.
La Città dello sport avrà spazi all'aperto, ed altri chiusi. All’interno troverà spazio uno stadio del nuoto da 3milaposti ed un palasport con tribune per 9mila spettatori; mentre all’esterno sono previste altre vasche per il nuoto e tribune, sia fisse che mobili, in grado di ospitare fino a 15mila persone.
La realizzazione del complesso sportivo richiederà una spesa di 120 milioni di euro, che saranno finanziati per il 50% con i fondi per la legge di Roma Capitale; la restante metà della spesa sarà finanziata con un mutuo speciale erogato dall’Inail.
Il complesso delle installazioni sportive – per un totale di 38 ettari di impianti - costituisce la prima parte del progetto del campus universitario di Tor Vergata, che prevede la realizzazione di 2.500 posti letto per gli studenti e di nuove facoltà universitarie, per una superficie complessiva di circa 50 ettari.
L’ultimazione dei lavori è attesa per il 2009, in previsione dei Mondiali di nuoto ospitati nella capitale.
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