24/04/2006 – È stata inaugurata ieri a Torino la nuova piazza dell’area mercatale di Porta Palazzo, Piazza della Repubblica. L’area, interamente rinnovata per ripristinare lo splendore dello storico mercato noto sin dal XVI secolo come “Mercato delle erbe”, è stata restituita ai cittadini dopo 16 mesi di lavori. Avviato a gennaio 2005, il cantiere è stato appena chiuso.
Il progetto di restyling porta la firma del gruppo guidato dall’ing. Vittorio Cappato, e composto da STS Spa, STI Srl, arch. Cesare Roluti, arch. Giancarlo dell’Aquila, ing. Claudio La Montagna, ing. Giancarlo Gramoni.
L’area ospita il padiglione per l’Abbigliamento – firmato da Massimiliano Fuksas – i cui lavori di realizzazione sono terminati il 14 settembre scorso; ed il mercato all’aperto più grande d’Europa, con oltre 800 banchi per le diverse attività merceologiche: Mercato delle Carni, Mercato del Pesce, Padiglione Ittico, Padiglione dell’Orologio (carni, pane), Tettoia dei Casalinghi, Tettoia dei Coltivatori diretti.
Il progetto di rifacimento e rifunzionalizzazione dell’area ha comportato la riconfigurazione di tutti i servizi e di tutto il sistema di illuminazione (della piazza e degli edifici attorno), la ricollocazione di tutti i banchi commerciali presenti, il rifacimento delle pavimentazioni e delle facciate dei padiglioni che insistono sulla piazza.
La soluzione studiata per l’illuminazione ha avuto grande importanza non solo per la necessaria illuminazione notturna, ma anche per dare attrattiva allo spazio urbano recuperato. L’approvvigionamento elettrico ed idrico avviene infatti attraverso una rete “invisibile”, collocata nel sottofondo della piazza, che ha consentito di liberare l’area dalla “ragnatela” di cavi elettrici di servizio ai banchi che in passato la opprimeva. Completamente “scoperchiata”, l’area è stata dotata di un sistema a pozzetti tecnologici a scomparsa che consente ai commercianti di usufruire di corrente elettrica senza rinunciare ad una visuale libera da ingombri nelle ore al di fuori del mercato. I pali di illuminazione sono stati inoltre ridotti in numero e posizionati al margine delle esedre, per una migliore fruizione degli spazi.
Sebbene condizionati - si legge nella descrizione del progetto - dalla richiesta di non avere presenza di elementi di sostegno dei corpi illuminanti sul plateatico ove si svolge il mercato durante le ore diurne, i progettisti hanno voluto individuare una modalità d’illuminazione che individuasse attraverso diverse tipologie di corpi illuminanti e colori di luce differenti aree riassumibili in:
- illuminazione della grande viabilità centrale,
- illuminazione della viabilità perimetrale
- illuminazione delle isole di sosta
- ’illuminazione delle facciate degli edifici monumentali.
Ognuna di esse doveva risolvere problemi di scala differente, necessità di illuminazione diversificata e creare atmosfere differenti.
La nuova pavimentazione è stata realizzata in lastre di pietra Luserna di spessore 10 cm. La pietra è stata posata su un piastrone di calcestruzzo armato, necessario ad assorbire i grandi carichi dei mezzi di trasporto che transitano sull’area del mercato per il trasporto delle merci, oltre ai mezzi che provvedono quotidianamente alla pulizia dell’intera area mercatale.
La pavimentazione deve essere in grado di assorbire grandi sollecitazioni sia verticali che orizzontali.
L’importo totale dell’opera è stato pari a 19mln di euro.
Sono stati rimossi 20 km di tesate aeree che coprivano la piazza
La superficie dell’intera area mercatale è di circa 52.000 mq
Sono stati posati 380 pozzetti tecnologici per gli ambulanti
Sono state posate circa 66000 lastre
Sotto la piazza corrono 30km di canalizzazioni.
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