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01/02/2006 – Premiati a Bolzano, in occasione di Klimahouse 2006, i migliori progetti CasaClima 2005. L’assessore all’Ambiente ed Energia Michl Laimer ha premiato, insieme al responsabile del progetto CasaClima Norbert Lantschner, le migliori CasaClima costruite o ristrutturate nel 2005. Su complessivi 40 progetti presentati, hanno ottenuto il riconoscimento 6 edifici, uno per ciascuna delle categorie previste.
Nella categoria “edifici unifamiliari” sono stati premiati in ex aequo le case di Martin Rubner (Falzes), e di Thomas Mariner (Terento).
Il condominio IPES progettato dall’architetto Antonio Lescio - Istituto per l’Edilizia Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano – si è aggiudicato il premio per la categoria “Condomini”.
L’abitazione della famiglia Pircher (Verano) – in grado di produrre più di quanto consuma - è risultata la migliore nella categoria CasaClima Energy Plus. Si tratta di un edificio completamente indipendente dai rifornimenti energetici (vedi la foto in alto).
Il premio nella categoria “CasaClima e mondo del lavoro” è stato assegnato alla sede della ditta Holz Pichle SpA.
La migliore ristrutturazione in gara per la categoria CasaClima Risanamento è stato l’edificio di Alois Seiwald; e vincitrice infine nella categoria “Vita e produzione” è stata la sede della Thscurtschenthaler Werner SpA, edificio aziendale e residenziale.
“Per la giuria – commenta Norbert Lantschner - è stato difficile scegliere i migliori sei edifici tra i 18 proposti, nell’ambito di 40 complessivi: ringraziamo questi cittadini per il contributo che hanno dato alla tutela del clima, e con loro gli architetti e progettisti che sempre più aderiscono a questa sfida. Nel futuro, sempre più importanti saranno i progressi nella ristrutturazione: basti pensare che ben 3/4 degli edifici presenti in Alto Adige hanno più di 25 anni, e consumano una quantità enorme di energia”.
“Con questa iniziativa – aggiunge l’assessore Laimer - vogliamo sottolineare l’importanza di costruire secondo i canoni del risparmio energetico. In particolare oggi, quando si parla molto di risparmiare energia e del pericolo della dipendenza dall'estero per i nostri rifornimenti energetici, il concetto di CasaClima è quanto mai attuale”.
Vincitore di un prestigioso riconoscimento è stato inoltre il progetto CasaClima stesso, che ha ottenuto il primo certificato mondiale di riduzione di CO2 denominato “Unione del programma regionale CasaClima con produzione di riduzione di emissioni verificata”.
La certificazione ufficiale è stata consegnata all’assessore all’Energia ed Ambiente Michl Laimer da Werner Betzenbichler, della TÜV-Süd Bayern di Monaco, istituto abilitato per la certificazione ambientale a livello europeo.
Con questo certificato l’Istituto TÜV ha riconosciuto alla Provincia autonoma di Bolzano – Ufficio Aria e Rumore l’effettuazione dei controlli sulla riduzione di CO2 previsti dall’accordo di Marrakech, la cui durata è prevista per un periodo di 10 anni. Ad oggi la riduzione accertata è pari complessivamente a 1.367 tonnellate. È previsto un risparmio di 15.000 tonnellate l’anno. Ogni dodici mesi, la TÜV procederà ad un nuovo monitoraggio.
Insieme al certificato, la Provincia autonoma di Bolzano ha inoltre ricevuto il primo assegno commerciabile pari a 500 tonnellate di CO2 , da rivendere a soggetti che producono una quantità di CO2 maggiore di quella consentita. Lo scambio è stato già effettuato; la ditta edile tedesca Schlagmann ha infatti acquistato tale quantità di emissioni a 5 euro la tonnellata, in modo da garantirsi il rispetto dei parametri di emissioni previsti per legge.
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