05/02/2020 - Assegnati ieri, durante la 38esima edizione di Cevisama, i premi Tile of Spain - Premios Cerámica de Arquitectura e Interiorismo, promosso da ASCER - Asociación Española de Fabricantes de Azulejos y pavimenti CERAMICOS.
Un riconoscimento che, da 18 edizioni, premia le realizzazioni in cui la ceramica Made in Spain si rivela chiave progettuale sia per le sue caratteristiche formali che funzionali e tecnologiche.
© Premio Ascer
La giuria, presieduta dall'architetto Jacob van Rijs dello studio MVRDV, ha assegnato il primo premio per la categoria Architettura al progetto "Santa Creu & Sant Pau Hospital Research Centre in Barcelona” a opera dello studio PICHarchitects Pich-Aguilera + studio 2BMFG Arquitectes.
Tradizione ceramica e sperimentazione tecnologica si fondono in unico progetto: 45.000 elementi in ceramica estrusa vestono l’edificio, una trama permeabile che delinea un delicato dialogo tra interni ed esterni. Una pelle ceramica, all’apparenza decorativa, che garantisce comfort abitativo e alte prestazioni ambientali.
ph. Aldo Amoretti
La giuria è unanime nel valutare positivamente “l'uso innovativo della ceramica ed il contesto in cui è stata utilizzata, con la sua capacità di mescolarsi con il contesto urbano circostante. Un involucro in ceramica trasparente che garantisce permeabilità tra interno ed esterno, ma conferisce all'edificio un'identità camaleontica.”
Il primo premio nella categoria Interior Design è stato assegnato al progetto “Sala de espera en las dársenas de una estación de autobuses” firmato José María Sánchez García.
E se l’architettonica prendesse vita da un piccolo elemento in ceramica? Opposto alla convenzione che vede la progettazione partire dal generale al dettaglio, il progetto di ristrutturazione della sala di attesa della stazione degli autobus di Villanueva de la Serena nasce a partire da un semplice elemento, leitmotiv dell'intero progetto. Un singolo dettaglio ceramico configurare l'intero spazio architettonico, la cui peculiarità non risiede nella sua forma, ma nelle sue molteplici configurazioni, stabilendo una continuità visiva tra la nuova sala d'attesa e le banchine, nonché una continuità materica attraverso l'uso della stessa facciata in ceramica sia per gli interni che per gli esterni, connettendo così i diversi spazi.
ph. RN fotógrafos
La giuria ha individuato nel progetto "estrema eleganza progettuale pur partendo da un unico elemento ceramico. La cura del dettaglio, le geometrie, la composizione degli spazi, sono chiavi vincenti del progetto.”
Sono state inoltre assegnate tre menzioni speciali. Due per la categoria Architettura, premiando il progetto “Edificio Tívoli. Rehab. edificio 22 viviendas, local y aparcamientos” a Cartagena, di Martín Lejárraga Oficina de Arquitectura, ed il progetto “Patio de los valientes y nueva sala de padres” a Siviglia, dell'architetto Elisa Valero.
Le ultime due menzioni per la categoria Interior Design sono state assegnate al progetto "Vallirana 47” a Barcellona, firmato Vora Arquitectura, ed il progetto "Camper Paseo de Gràcia" a Barcellona, dello studio KKAA (Kengo Kuma / Javier Villar Ruiz).
Infine, Tile of Spain ha premiato il migliore Progetto di Tesi di Laurea realizzato dagli studenti delle Scuole di Architettura e nel quale l’uso della ceramica ha un’importanza fondamentale. Il primo premio è stato assegnato al progetto “Memento Mori. La presencia de la ausencia” di Óscar Cruz García della Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid.
© Óscar Cruz García
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