Pablo Picasso at his studio, 7 Rue des Grands Augustins, Paris, France, 1948 © Herbert List/Magnum Photos
13/06/2018 - Inaugurata Venerdì 25 maggio nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, la mostra fotografica collettiva “Dove nascono le idee. Luoghi e volti del pensiero nelle foto Magnum”, realizzata con Magnum Photos e Contrasto in occasione del festival Pistoia - Dialoghi sull’uomo, si propone di continuare il percorso sul tema della nona edizione del festival di antropologia del contemporaneo “Rompere le regole: creatività e cambiamento” (25-27 maggio www.dialoghisulluomo.it).
L’esposizione, composta da 40 fotografie, ci permette di entrare nello studio di artisti, scrittori, architetti, registi, musicisti e di osservare il luogo in cui non solo le idee nascono, ma dove trovano anche i giusti strumenti per diventare tangibili. Fin dalla sua nascita, l’agenzia Magnum Photos ha raccolto reportage sui principali intellettuali del Novecento, ritraendo così le personalità, i luoghi e i comportamenti che hanno stimolato alcune fra le idee più rilevanti della storia della nostra cultura. In mostra possiamo così scoprire, fra gli altri, gli studi di Francis Bacon, Constantin Brancusi, Giorgio de Chirico, Albert Einstein, Alberto Giacometti, Ernest Hemingway, Frida Kahlo, Primo Levi, Giorgio Morandi e Pablo Picasso, ritratti attraverso lo sguardo di venti fra i più importanti fotografi Magnum, tra cui Werner Bischof, René Burri, Robert Capa, Elliott Erwitt, Herbert List, Inge Morath, Paolo Pellegrin e Ferdinando Scianna.
«Nei loro scatti, i fotografi di Magnum ci mostrano archivi di idee che, come polvere, si trovano depositate su tutti i libri, i mobili e gli strumenti di lavoro. Fotografare uno studio significa fermare queste idee mentre vorticano ancora nell’aria, permettendoci così di conoscere i processi invisibili di queste menti» affermano i curatori Giulia Cogoli e Davide Daninos.
Magnum Photos, la più celebre agenzia fotografica della storia, nasce a New York il 22 maggio 1947, quando Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandivert siglano il suo atto di fondazione. Con le sue sedi a New York, Londra, Parigi e Tokyo, oggi riunisce sessanta tra i migliori fotografi internazionali indipendenti, continuando a produrre importanti reportage su guerre, catastrofi o eventi sociali, sottolineando, con personali e originali interpretazioni, anche gli aspetti della società ignorati dal giornalismo tradizionale.
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