06/07/2015 - La casa unifamiliare G a Sorengo, comune limitrofo a Lugano nel Ticino, porta la firma dello studio romano Scape. Il lotto, una fascia di terra stretta e lunga in forte pendenza, sorge su un territorio collinare e confina sui lati corti con una strada privata e una altra proprietà e sui lati lunghi con un terreno in via dei edificazione ed un bosco vincolato.
La casa G è una casa che Iñaki Abalos definirebbe “del pragmatismo”.
L’articolazione degli spazi è stata dettata dalle richieste molto puntuali del cliente, come quella di sviluppare tutti gli ambienti vissuti su di un piano solo, il piano terra, e di posizionare al secondo livello solo una stanza per lo svago, la zona ospiti ed un solarium con una vasca riscaldata. La casa non è né troppo grande né troppo piccola. In essa c’è lo spazio a sufficienza affinché ciascun membro della famiglia possa condurre una vita autonoma.
La pianta è un alternarsi di spazi liberi e vetrati e di volumi pieni ospitanti le zone tecniche e di servizio e le stanze più raccolte come lo studio. Dall’ingresso, posizionato a poco più di 2 metri di altezza della strada, un lungo corridoio attraversa tutto il piano principale dilatandosi verso il soggiorno, la zona pranzo.
La casa è un sistema e ciò si riflette negli spazi. L’impianto cosi pensato permette a tutti gli ambienti di aprirsi verso il bosco: l’architettura diventa un filtro ambientale. Un patio centrale amplifica ulteriormente il rapporto fra interno ed esterno.
I volumi, costituiti da setti portanti, sono di altezze diverse ed emergono al livello superiore costruendo un paesaggio artificiale contrapposto al paesaggio naturale delle montagne.
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