20/11/2014 - Il Bosco Verticale di Milano, progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra), si è aggiudicato l’International Highrise Award 2014, battendo i finalisti Rem Koolhaas, Jean Nouvel e Steven Holl.
Il grattacielo più bello e innovativo del mondo porta la firma del docente di Urban Design al Politecnico di Milano, Stefano Boeri, che ha dichiarato:
“Sono molto contento perché il premio che è stato assegnato al Bosco Verticale rappresenta un riconoscimento all'innovazione nell'ambito dell'architettura. E' un invito a pensare all'architettura come un'anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l'affermazione di uno stile o di un linguaggio. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo, in cui alberi e umani convivono.
E' il primo esempio al mondo di una torre che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città che lo accoglie. Sono felice per Milano, per Expo, e ringrazio chi ha promosso e sostenuto il nostro progetto, a partire da Hines Italia e dalle associazioni del quartiere Isola”.
Le due torri residenziali di Bosco Verticale di 80 e 112 m di altezza (27 e 19 piani, 113 residenze totali) sono in grado di ospitare 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza, 11.000 fra perenni e tappezzanti, 5.000 arbusti, per un totale di oltre 100 specie di flora differenti. Il progetto è realizzato nel quartiere Porta Nuova Isola a Milano da Hines Italia SGR, in collaborazione con COIMA. L’interior design è curato da COIMA Image con Dolce Vita Homes.
L’International Highrise Award, premio istituito nel 2003 a Francoforte, riconosce i criteri di sostenibilità, design e qualità degli spazi interni, nonchè l’integrazione nel contesto urbano, per architetture che raggiungano almeno i 100 m di altezza e completate negli ultimi due anni.
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