Showroom Castelli
07/05/2012 - In occasione del Fuorisalone lo storico showroom Castelli si è trasformato in un luogo d’incontro e di scambio con un allestimento pensato per raccontare, attraverso il colore, i mood del vivere e del lavorare dei prossimi anni.
Incontri con i massimi esperti del colore e del design, il Plia Bar, dove degustare vini d'autore, ed il Red Lounge, per rilassarsi o lavorare usufruendo del free wi-fi, hanno animato lo spazio durante la cinque giorni milanese.
Castelli si riaffaccia nel panorama del design in una veste rinnovata raccontando attraverso un allestimento emotivo un concept libero e informale dello spazio lavorativo. Con la recente rinascita, infatti, Castelli vuole recuperare quei valori che caratterizzano la storia del marchio, costruita attraverso un importante scambio con i designer e un’attenzione scrupolosa alla qualità dei propri prodotti, puntando sulla progettazione di ambienti che consentano di vivere lo spazio lavorativo in modo nuovo.
Sotto il coordinamento artistico di Nicholas Bewick, i suggestivi spazi di Piazza Castello si sono trasformati interpretando, in maniera nuova, le icone del design Castelli ed i suoi nuovi prodotti attraverso una serie di installazioni progettate da Studiopepe. Partendo dagli studi sui trend colore sviluppati da AkzoNobel, Castelli ha scelto una palette inedita per il mondo dell'ufficio, immerso in un'atmosfera in cui gli oggetti sembrano trasfigurati dalla monocromia e dall'associazione di cromatismi morbidi e sofisticati.
L'ufficio, luogo deputato dell'elaborazione e dell'applicazione, è diventato uno spazio in cui l'iconografia più consolidata ha assunto un carattere surreale e visionarie installazioni effimere, realizzate con nastri adesivi colorati, hanno coinvolto nella loro trama mobili e oggetti portandoli a un livello imprevedibile di astrazione, in un gioco di rimandi tra ready-made e percezioni inattese.
Protagonista delle installazioni è stato il nuovo Open Bay. Interpretato secondo le sfumature cromatiche che fanno da filo conduttore ai diversi mood dell’allestimento, la nuova linea Castelli ha introdotto gli ospiti verso uno spirito diverso del lavorare grazie alla semplicità e alla leggerezza della sua struttura.
Open Bay, il primo progetto tangibile del ritorno alle origini fondanti del marchio Castelli, per l’occasione è stato realizzato con le gambe in 20 colori diversi ed interpretato in un allestimento che ha proposto l'immagine istituzionale dell'ufficio ma ribaltato dal gioco ironico ispirato all'operazione dell'artista tedesco Thomas Demand.
Al nuovo sistema operativo sono state affiancate le icone Castelli, come Penelope, l'avveneristica knee-tilt in rete metallica ergonomica disegnata da Charles Pollok nel 1982, reinterpretata in una nuova palette di 8 colori e Plia presentata in una limited edition di 20 pezzi color “rosso Castelli”. Alla storica sedia pieghevole, progettata da Giancarlo Piretti nel 1967, è stato dedicato il Plia Bar, dove è stato possibile assaggiare i vini di Bibi Graetz in un'atmosfera informale e creativa usufruendo della wi-fi area della Red Lounge.
Grazie anche alla sua eccezionale posizione, durante le giornate del Fuorisalone, lo showroom Castelli si è trasformato in uno spazio per tutti coloro che volevano fare una pausa, trovare un ambiente confortevole e informale dove scoprire il mondo dello storico marchio del design italiano attraverso la sua passione per il colore.
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