27/03/2010 – Sarà un weekend all’insegna della cultura e della bellezza quello di sabato 27 e domenica 28 marzo: parte infatti domani la 18esima edizione della Giornata FAI di Primavera.
L’iniziativa, organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, si svolgerà contemporaneamente in tutte le regioni d’Italia, aprendo ai visitatori 590 siti, tra palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche e teatri.
Da nord a sud, diverse saranno le aperture straordinarie di location altrimenti inaccessibili al pubblico come Casa Verdi a Milano (casa di riposo per musicisti voluta da Giuseppe Verdi); Palazzo della Banca d’Italia a Firenze; Palazzo Chigi a Roma; il Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli; Complesso della Misericordia a Venezia; Villa Romana di Casignana (RC); il cinquecentesco Palazzo Grimaldi o “della Meridiana” di Genova; la Sala dei Teatini - Ex Chiesa di San Vincenzo a Piacenza.
Sono previsti itinerari, escursioni, biciclettate e attività sportive di vario genere, parapendio compreso, tra location storiche. Si apriranno al pubblico importanti palazzi (Palazzo Repeta a Vicenza e Palazzo Ferrero d’Ormea a Torino), ville (Villa Pace a Messina, Villa Aldini a Bologna e Villa Gromo di Ternengo a Robecco sul Naviglio – Mi), teatri (Piccolo Teatro a Milano), castelli (Castello di Cigognola in provincia di Pavia e Castello di Misilmeri vicino a Palermo), biblioteche (Biblioteca Braidense a Milano), zone militari (Arsenale di Taranto), borghi (Sansepolcro –Ar – e Polino – Tr), giardini (le limonaie del Garda e l’Hortus Conclusus di Palazzo Genova Rulli a Vasto – Ch), masserie (Masseria Pavoni a Lucera –Fg), conventi (Monastero di San Niccolò di Prato, oggi Conservatorio), aree naturalistiche (Laghi di Ganzirri a Messina e itinerario nel Parco del Ticino – Morimondo e Ozzero – Mi). Circa il 40% dei beni aperti sono fruibili da persone con disabilità fisica.
Tra le architetture contemporanee visitabili durante il weekend segnaliamo la nuova sede Campari, progettata dall’architetto Mario Botta a Sesto San Giovanni (Mi). “L’edificio, inaugurato a giugno 2009, è imponente ed articolato su due corpi di fabbrica principali incernierati tra loro. Nell’edificio si mescolano con grande armonia il vetro delle facciate e delle pareti mobili, il cotto toscano del brise soleil, il granito bianco utilizzato per pavimentare gli spazi comuni (reception, lobby, scale e vani ascensori fino al piano terreno), il gres porcellanato grigio antracite per gli uffici ed il legno del controsoffitto e delle boiserie che ricoprono i corpi interni dove si trovano i vani scala degli ascensori ed i locali tecnici”, spiegava qualche tempo fa Botta.
18 città - fra cui Bari, Brescia, Cremona, Milano, Perugia, Reggio Calabria, Siracusa, Torino, Udine, Venezia – hanno organizzato v isite guidate per cittadini stranieri.
“Il senso di appartenenza che nasce tra coloro che partecipano alle Giornate FAI - fino a oggi, oltre 5 milioni di italiani - è il segnale che nel corso degli anni la sensibilità nei confronti della difesa e del recupero dei nostri tesori ambientali e artistici – che coincide con la missione della Fondazione - è sempre più condivisa e perciò sempre più legata alla responsabilità di ciascuno. Tutti possono contribuire a questa missione, e proprio per questo le visite ai siti aperti eccezionalmente per la Giornata FAI sono a contributo libero. Non esiste un biglietto d’ingresso: ciascuno contribuisce come può e come crede”, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa.
Consulta il calendario d’eventi, regione per regione, della Giornata FAI di Primavera.
|