SecuForte


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Visionnaire

Ca' Inua e l'essenza di tutte le cose
Un oggetto solitario che esprime un intenso rapporto con l’energia primigenia e la geologia del paesaggio montuoso
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  

16/12/2020 - Ca' Inua è il nome del progetto di recupero edilizio di Ciclostile Architettura nel comune di Marzabotto (BO), nei cui pressi sorgeva l’antica città etrusca di Kainua
Ca’ è un richiamo ai toponimi tipici dei casolari montani. Inua è una parola di lingua inuit che significa l’essenza di tutte le cose, è un concetto spirituale che accomuna tutti gli esseri e che è principio di armonia tra i viventi.

La nuova costruzione di Ciclostile Architettura è un volume in pietra e legno che affonda le sue radici nella montagna con cui forma un tutt'uno; un oggetto solitario che esprime un intenso rapporto con l’energia primigenia e la geologia del paesaggio montuoso. La bellezza e l'imponenza del paesaggio nel quale si inserisce il progetto impone un approccio delicato e attento, il nuovo edificio doveva presentarsi come un oggetto senza tempo, uno degli elementi del paesaggio naturale.

L'abitazione, ricavata dalla demolizione e ricostruzione della vecchia casa del contadino, si sviluppa su due livelli, il piano terra è parzialmente incastonato nel terreno per rinsaldare questo legame edifico/natura; un innesto che cambia la percezione interno/esterno avvicinando la linea dello sguardo al terreno.

Le pietre ricavate dalla demolizione sono state recuperate e riutilizzate per il nuovo muro in pietra a vista al piano terra (ricostruito sul sedime del vecchio muro) elemento di congiunzione tra la nuova casa ed il fienile ristrutturato. La nuova porzione, con struttura in pannelli X-Lam, si affaccia sul fronte principale solo al primo piano, inserendosi con garbo in un paesaggio fortemente connotato. Il rivestimento è in legno bruciato, un'antica tecnica che ritroviamo nei nostri appennini, ma anche in luoghi distantissimi in tutto il mondo, una tecnica legata indissolubilmente al territorio ma proiettata ovunque, un linguaggio comune inclusivo ed accogliente.

Internamente la dialettica tra superfici dure (il cemento della porzione interrata della zona giorno, i mosaici dei bagni) e superfici morbide (legno di abete utilizzato come pavimenti e rivestimenti) richiama l'essenzialità e l'austerità del luogo. Ogni elemento è ottimizzato per rispondere ad una necessità che denuncia in maniera onesta attraverso la sua scelta materica.

La distribuzione interna, dettata dalla lettura del luogo e delle sue caratteristiche intrinseche, impone di sfruttare al meglio le potenzialità in essere. I locali di servizio si trovano tutti sul fronte nord ed hanno piccole bucature mentre a sud la zona giorno/cucina al piano terra e le camere al piano superiore godono di ampie aperture. Le aperture del piano terra sono schermate semplicemente dallo sbalzo del piano primo mentre quelle delle camere sono dotate di sistema oscurante. Queste aperture oltre a massimizzare l'apporto energetico nelle stagioni fredde e impedire l'irraggiamento diretto in quelle calde offrono una vista mozzafiato sulla vallata.

Tutta la casa è coibentata con un cappotto in lana di roccia di grande spessore che ci permette di utilizzare come riscaldamento/raffrescamento solo un impianto ad aria alimentato perlopiù dai pannelli fotovoltaici localizzati sul tetto del fienile per mitigarne l'impatto. Le acque piovane sono raccolte in vasche e riutilizzate per l'innaffiamento dei campi mentre l'impianto di depurazione è costituito da una fitodepurazione che funziona grazie a due stagni limitrofi all'abitazione.
Il fienile è stato ristrutturato con interventi principalmente di natura strutturale ed attrezzato con tutte le basilari dotazioni impiantistiche. Ad oggi è utilizzato come deposito per le attività agricole, nel tempo nascerà una struttura ricettiva per accogliere i visitatori.


  Scheda progetto: Ca' Inua
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto
Ciclostile Architettura, foto: Fabio Mantovani
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
07.05.2024
Carlo Ratti presenta la Biennale Architettura 2025
07.05.2024
Un rifugio temporaneo di tubi di carta e legno per migranti e sfollati
06.05.2024
La città del futuro tra architettura, ingegneria e biotecnologia
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
08/05/2024 - madrid
Architect@Work Madrid 2024

12/05/2024 - rocca estense
Viaggio in Italia. Itinerari di architettura contemporanea

15/05/2024 - banca d’alba, via cavour 4
Aldo Amoretti – Ascoltare i luoghi

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Ciclostile Architettura

Ca' Inua

 NEWS CONCORSI
+03.05.2024
Un Centro di Maternità in un’area rurale dell’Africa sub sahariana
+02.05.2024
I Premi Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell'Architettura italiana 2024
+30.04.2024
Open call per il curatore del Padiglione Italia 2025
+29.04.2024
Lugano: ‘Starry Night Experience’ in cima al Monte Brè
+24.04.2024
Al via il concorso Photomaarc Edizione 2024
tutte le news concorsi +

Visionnaire
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata