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Italian Fashion Hub: il contest di YAC e Centergross
Un nuovo volto per la capitale del Fast Fashion Europeo
Autore: bianca cianfano
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02/01/2017 - Italian Fashion Hub è il concorso di YAC e Centergross orientato a dare un nuovo volto alla capitale del Fast Fashion Europeo. Oma e Prada, Chipperfield e Valentino, Ito e Tod’s: un legame profondo quello sancito fra moda e architettura, ed oggi rinnovato attraverso Italian Fashion Hub. Mediante il concorso i progettisti avranno l’opportunità di operare ad una scala di intervento senza precedenti, per lasciare un segno nella storia dell’architettura contemporanea mettendo –al pari delle più grandi firme della progettazione- la propria creatività a servizio del più esigente e raffinato pilastro dell’economia globale: la moda.

La moda è, sempre più, fenomeno globale. Accanto agli storici marchi che hanno intessuto la leggenda del made in Italy, sono sorti colossi che hanno saputo rispondere all’incalzante esigenza di prodotti eccellenti ad un prezzo accessibile: sono le industrie del fast fashion, giganti ed artigianiche hanno fatto propri quei tratti di rapidità e dinamismo connaturati alla società contemporanea.

Il Centergross, posto su direttrici di trasporto internazionale, con un milione di metri quadrati di uffici, showroom e magazzini, è uno dei più importanti aggregati di imprese fashion su scala mondiale; un titano con numeri da capogiro: 6.000 addetti, 700 aziende, 10.000 visite giornaliere. Una cittadella della moda, popolata da stilisti, modelle, buyer ed imprenditori: un esercito che ogni giorno disegna, acquista e riversa sul mercato collezioni ed accessori per un volume di affari di 5 miliardi di euro.

Se il progetto originario è ancora straordinariamente funzionale, il rilievo e centralità assunti dal Centergross quale cittadella della moda non sono più in linea con una struttura che inizia a mostrare i segni del tempo. Per tali ragioni, a 40 anni dalla sua fondazione, il Centergross ha deciso di aprirsi ai progettisti per il rifacimento della propria architettura più rappresentativa, l’asta servizi: un mastodonte di 1km con ristoranti, centri benessere, uffici e centinaia di attività commerciali che come un colossale sistema linfatico irrorano di servizi l’intero distretto della moda.

Quale identità offrire - attraverso l’architettura - alla più grande cittadella della moda dello scenario internazionale?
Come sfruttare una scala di intervento così ampia per dare origine ad un monumento alla moda italiana?  
Queste le questioni alla base del concorsoa cui si potrà partecipare iscrivendosi entro il 28/01/2018 e inviando gli elaborati entro il 31/01/2018.

Al vincitore sarà assegnato un premio di 10.000 €, 4.000 € per il 2° e 2.000 € per il 3° classificato.

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