17/11/2015 - Il Bosco Verticale di Milano si aggiudica un nuovo riconoscimento: secondo il Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH), organismo internazionale del settore edile, promosso dal Illinois Institute of Technology di Chicago, è il miglior grattacielo del mondo.
La torre green, disegnata dallo studio dell'architetto Stefano Boeri, è stata scelta per la sua innovazione, battendo gli altri tre finalisti: il One World Trade Center per le Americhe, la Burj Mohammed Bin Rashid Tower di Abu Dhabi per Africa e Medio Oriente ed il CapitaGreen di Singapore per Asia e Australia.
"La facciata - ha argomentato il CTBUH - è un'interfaccia attiva con l'ambiente circostante. Il progetto è eccezionale perché le piante agiscono come un'estensione dell'involucro esterno dell'edificio. La giuria ha giudicato questo esperimento rivoluzionario", mentre Boeri ha commentato entusiasta su twitter: "Felice per Milano, felice per l'Italia, felice per la nostra Archittettura!".
Il premio è stato assegnato lo scorso giovedì 12 novembre durante un evento di gala a Chicago.
Già insignito nel 2014 dell'International Highrise Award 2014, il Bosco Verticale è composto da due torri residenziali di 115 e 75 m di altezza, iche ospitano circa 800 alberi di altezza compresa fra i 3 e i 9 metri, 11mila piante e 5mila arbusti, per un totale di un centinaio di specie diverse. La presenza del fogliame migliora la qualità dell'aria filtrando la polvere e i gas di scarico, mitigando il tipico effetto urbano dell'isola di calore e limitando l'inquinamento acustico.
Numerosi i brand italiani e internazionali che hanno contribuito alla realizzazione del grattacielo, tra cui: Cotto d’Este, Saint-Gobain ISOVER, Vimar, AGC, Peri, Serramenti Metra, Lea Ceramiche, Isolmant, Geberit, Holcim.
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