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Le ceramiche blu di Delft reinterpretate nel progetto firmato Mecanoo
Colors by Mosa per la nuova stazione ferroviaria di Delft
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07/07/2015 - La vecchia stazione di Delft è in fase di rifinalizzazione e quella nuova si presenta come gioiello architettonico con la ceramica protagonista. Il cantiere è rimasto chiuso al pubblico fino alla fine del febbraio 2015, ma, una volta terminati i lavori, la stazione di Delft ha infine riaperto i battenti. Si è visto subito che lo studio di architettura Mecanoo non ha lesinato gli sforzi per riflettere nel design il retaggio storico di Delft, sede tradizionale del principe d'Orange. Un concetto che lo studio, situato a Delft nei pressi della nuova stazione, ha preso seriamente a cuore.
 
La prima cosa che i visitatori notano è l'enorme mappa della città sul soffitto dell'ampio ingresso alla stazione, eseguita nelle sfumature delle ceramiche blu di Delft. Le celebri ceramiche locali hanno ispirato inoltre anche il rivestimento di colonne e pareti e il risultato è un'interpretazione moderna di Gaudí, con frammenti di piastrelle rotte negli stessi colori usati tradizionalmente.

Colonne trombiformi
In fase di progettazione, l'architetto Francine Houben aveva considerato l'idea di realizzare le colonne completamente in ceramica. Data la forma organica dell'entrata della stazione, rivestire interamente in ceramica le colonne fino al soffitto avrebbe comportato l'uso di piastrelle curvate tridimensionalmente, cosa estremamente difficile e costosa da realizzare. Un mosaico si è alla fine rivelato la soluzione migliore per dare alle colonne trombiformi una moderna interpretazione delle ceramiche blu di Delft. L'opzione più naturale era quella di lavorare con piastrelle a mosaico tradizionali, ma quel tipo di esecuzione non corrispondeva a ciò che l'architetto aveva in mente. I frammenti di mosaico, utilizzati nelle celeberrime opere di Gaudí, sono infine sembrati la soluzione ideale.
 
Proporzioni
Durante la fase di progettazione, Mecanoo e Mosa hanno approntato la giusta combinazione cromatica. L'obiettivo prefisso era quello di creare, agli occhi dei viaggiatori, l'associazione più fedele possibile alle ceramiche blu di Delft, quindi gli architetti hanno ricercato attentamente le proporzioni delle varie sfumature di blu, in combinazione con il bianco, nei manufatti originali. Il risultato finale ha dato il 58% di bianco e il 42% di un mix di celeste, azzurro e blu. Come punto di partenza, è stata utilizzata la nota serie Colors di Mosa (150 x 150 mm), scelta da numerosi architetti per rifinire bagni e cucine. A Delft la serie è stata usata in modo del tutto nuovo e originale. Dopo essersi consultati con i produttori di piastrelle, Mecanoo ha indicato le misure desiderate per le tessere del mosaico. Nella prima versione, alcuni spigoli spuntavano dai cerchi più piccoli delle colonne, così, in quei casi, si è deciso di ricorrere a tessere di dimensioni minori.
 
Frammenti
"Al momento di applicare le piastrelle, ci siamo posti la domanda su chi dovesse frantumarle e in che modo ottenere un motivo il più uniforme possibile. L'idea di fornire le piastrelle già frantumate era stata prontamente rifiutata. La questione esigeva una soluzione da escogitare nella sede di Mosa a Maastricht. Lì le piastrelle sono state frantumate, in seguito i frammenti sono stati selezionati secondo la grandezza e incollati nelle giuste proporzioni in tappeti di 30 x 30cm. Una verifica sul posto si è rivelata molto utile; dapprima il formato dell'ordito era ancora riconoscibile. Mosa perciò ha regolato i bordi delle piastrelle in modo tale da renderlo invisibile. L'effetto finale risulta al tempo stesso dinamico e armonioso, un'interpretazione fresca dalla sobrietà tipicamente olandese delle ceramiche blu di Delft. L'approccio esuberante proprio di Gaudí sarebbe sembrato dissonante in una stazione ferroviaria, con annessi uffici comunali, nei Paesi Bassi."

Tappeti
Consegnare le piastrelle in tappeti è risultato determinante nella loro applicazione, rendendo possibile alla ditta di piastrellatura Unimar Tegelwerken l'esecuzione dell'intero lavoro in nove settimane con due soli operai. Se invece le piastrelle fossero state consegnate sciolte, non ci sarebbero mai riusciti. L'architetto voleva inoltre mantenere tra le piastrelle una fuga il più sottile possibile. Anche questo risultato è stato ottenuto più facilmente nel 'laboratorio musivo' di Mosa che non in cantiere. 

I lavori nel frattempo sono terminati e ora la stazione è aperta. Il progetto tuttavia non è ancora del tutto completato; il palazzo del municipio adiacente deve essere ancora realizzato. Alla fine sarà direttamente collegato all'entrata della stazione. Saranno realizzate molte altre speciali colonne per la seconda fase del progetto e anch'esse verranno rivestite dalle moderne blu di Delft. La prima fase ha richiesto 340 m2 di rifinitura, la seconda ne prevede ancora 170 m2. Il lavoro di piastrellatura nel municipio è programmato per la metà del 2016. Il progetto complessivo, compresi uffici e infrastrutture, secondo i piani sarà completato nel 2017.


Mosa su ARCHIPRODUCTS

  Scheda progetto: Delft City Hall and Train Station
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